Timballo di sedano rapa e patata dolce

L’anno scorso, grazie all’azienda portanatura ho scoperto il sedano rapa. Lo scorso anno avevo preparato i timballetti di sedano rapa, quest’anno ho riproposto questa ricetta con qualche variante, ho utilizzato la paata dolce e lo speck.
Ho preparato questi timballi per per la serata di Halloween ed ho utilizzato delle forme a tema  (fantasmini e la tortiera a bara comperata da lidl). Però questo è un piatto che potete tranquillamente preparare quando meglio preferite, potrete utilizzare una qualunque tortiera oppure uno stampo per plumcake.

Se volete provare qualcosa di nuovo, provate questa ricetta.. penso proprio che vi piacerà.

timballo di sedano rapa e patata dolce
timballo di sedano rapa e patata dolce


Ingredienti:

  • 1 sedano rapa
  • 1 patata dolce
  • 200g speck a dadini
  • 200g crescenza
  • 150g parmigiano
  • 2 uova
  • 500g latte
  • sale q.b
  • burro 60g
  • pan grattato q.b.
  • olio q.b.
  • semi di papavero

Procedimento.

Lavate e pelate sia il sedano rapa che la patata dolce, quindi affettate tutto in cubetti.

Mettete tutto in una pentola insieme al latte e il sale.

Lasciate cuocere a fuoco medio fino a quando il sedano rapa e la patata dolce non si saranno ammorbidite, quindi spegnete la fiamma e con un frullatore ad immersione riducete tutto il purea.

Lasciate raffreddare, quindi aggiungete l’uovo, la crescenza, il parmigiano, il burro, lo speck e se necessario un po’ di pan grattato.

Oliate una tortiera e spolveratela con il pan grattato e i semi di papavero.

Versate il composto nella tortiera e oliate un è la superficie e spolveratevi sopra altro parmigiano.

Infornate per 25-30 minuti a forno preriscaldato a 200°C.

 

Versione Halloween

tomba timballo di sedano rapa e patata dolce
tomba timballo di sedano rapa e patata dolce
tomba timballo di sedano rapa e patata dolce
tomba timballo di sedano rapa e patata dolce

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.

4 Risposte a “Timballo di sedano rapa e patata dolce”

    1. grazie mille..a me è piaciuto tantissimo. Ti consiglio di fare piccole porzioni e servirlo come antipasto

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