Semifreddo cioccolato ricotta e mandorle

Ultimamente ho la mania dei semifreddi, dopo quello menta e cioccolato ho pensato di prepararne uno con cioccolato ricotta e mandorle. Buonissimo, ma.. ahimè, non  light.
Però ogni tanto ci vuole un piccolo strappo, no? ma ora, bando alle ciance, vediamo la ricetta…

Semifreddo cioccolato ricotta e mandorle
Semifreddo cioccolato ricotta e mandorle

 

Ingredienti per il pan di spagna:

  • 2 uova
  • 75g zucchero
  • 37g farina
  • 37g fecola di patate
  • vanillina facoltativa

Ingredienti per la crema:

  • 100 gr di latte
  • 100 gr di panna da montare
  • 150 gr di zucchero
  • 80 gr di cacao amaro in polvere
  • 8 gr di colla di pesce (4 fogli di gelatina).
  • 60 gr di ricotta

Ingredienti per la decorazione:

  • 100 ml di panna da montare +3 cucchiai di zucchero a velo
  • scaglie di mandorle
  • glassa al cioccolato (se volete farla in casa seguite questa ricetta dimezzando le dosi)

Preparate il pan di spagna

  1. preriscaldate il forno a 180°
  2. Separate gli albumi dai tuorli.
  3. Montate a lungo (circa per 15 minuti) i tuorli con metà dello zucchero fino a quando non gonfieranno    e non diventeranno chiari e spumosi.
  4. Montate adesso i bianchi a neve.
  5. Sempre mantenendo le fruste attivate mettete il resto dello zucchero poco a poco fino a quando il composto non diventerà lucido.
  6. Aggiungete i tuorli ed amalgamate delicatamente con una spatola.
  7. Setacciate insieme farina,vanillina e fecola di patate.
  8. Amalgamate delicatamente .
  9. Imburrate ed infarinate la tortiera e versatevi il composto.
  10.  Infornate per 25-30 minuti.
  11.  L’ideale è utilizzare il pan di spagna il giorno dopo averlo preparato.
  12. Io solitamente lo lascio per una notte coperto da uno strofinaccio bagnato, ma potete anche prepararlo, avvolgerlo nel cellophane e surgelarlo.

 

Adesso preparate la crema del semifreddo:

  1. Setacciare il cacao e mescolarlo con lo zucchero,
  2. In un pentolino, unire il latte e metà della panna mescolando fino a quando non si si scioglie la polvere di cacao.
  3. Porre sul fuoco a fiamma bassa per circa 10 minuti (quando inizia a bollire).
  4. Togliere dal fuoco.
  5. Strizzare la gelatina unirla al composto, quindi farla sciogliere. 
  6. Lasciar intiepidire completamente
  7. Montate il resto della panna e, insieme alla ricotta, unitela al composto precedentemente preparato

Infine assemblate e decorate il vostro semifreddo

  1. Foderate le coppette monoporzione in alluminio (quelle della cookie per intenderci)  con il cellophane.
  2. Sbriciolate il Pan di Spagna e poggiatene un primo strato sul fondo della coppetta, sopra esso mettete un cucchiaio di crema, le scaglie di mandorle e nuovamente il Pan di Spagna. Praticamente dovete alternare vari strati fino a quando non arriverete al bordo della coppetta.
  3. Mettete le coppette in freezer per almeno 4 ore.
  4. Montate a neve la panna con lo zucchero a velo. Estraete dal freezer le coppette e sformate il semifreddo (l’operazione sarà molto semplice dato che avrete utilizzato il cellophane).
  5. Mettete la panna montana nel sac-a-poche dotata di beccuccio decorativo, e decorate a piacere il vostro semifreddo aggiungendo, alla fine, qualche scaglia di mandorla.
  6. Riponete il semifreddo in freezer, estraetelo 5-6 minuti prima di servirlo.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.