Risotto alle pere e gorgonzola

Quando si hanno amici che amano le sperimentazioni culinarie, è sempre divertente provare qualcosa di nuovo. Qualche giorno fa sono andata a trovare una mia amica e, indecise su cosa preparare a pranzo ci siamo dette: Dai, perchè no.. hai fatto il risotto alle fragole, hai fatto quelle alle pesche, adesso ci manca solo quello pere e gorgonzola..
Potevo dir di no? era un risotto che volevo provare da qualche tempo, e quindi, con il suo prezioso aiuto, ci siamo messe in cucina a sbucciare pere e cipolle.
Adesso mi chiederete com’è questo risotto.. ecco a noi è piaciuto molto, pere e gorgonzola si sposano perfettamente. Quindi, se anche voi volete osare vi invito a provarlo

 

Risotto alle pere e gorgonzola
Risotto alle pere e gorgonzola


Ingredienti:

Per il brodo:

  • 1,5 L di acqua
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1  pugnetto di sale grosso
  • 1 cipolla bianca

Per il risotto:

  • 1cipolla
  • 3 pere
  • 20 g burro
  • 400g riso
  • 4 cucchiai di olio.
  • 1/2 bicchiere vino bianco.
  • 1, 5 L di brodo vegetale.
  • 100g di parmigiano
  • 200g di gorgonzola

 

Procedimento:

Iniziate preparando il  brodo: Lavate bene e tagliate le verdure, mettetele nell’acqua insieme al sale, e lasciate bollire. Quando il brodo avrà raggiunto l’ebollizione, abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per 30 minuti.

Quando il brodo sarà pronto, mettete l’olio in una padella capiente o in una pentola dai bordi alti (tipo la wok) oppure in un tegame. Grattugiate la cipolla, aggiungetela all’olio e fatela soffriggere .

Lavate e tagliate le pere a tocchetti e unitele alla cipolla (lasciatene qualche fetta da parte per guarnizione).

Aggiungete il riso e fatelo tostare per un minuto, quindi poco a poco aggiungete un mestolo di brodo alla volta.  Mantenete il riso bagnato.

A questo punto aggiungete anche il vino e lasciatelo sfumare.

Portate il risotto a cottura (continuando a bagnare il riso ogni volta che l’acqua si asciuga), seguendo il tempo indicato sulla confezione.

Raggiunta la cottura, abbassate al minimo il fuoco, ed aggiungete una noce di burro, il parmigiano e il gorgonzola. Amalgamate tutto fino a far sciogliere questi ultimi ingredienti.
Il riso adesso è pronto, Impiattate e servite

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.