Rigatoni ai broccoli in tegame al forno

Da piccola odiavo la  pasta con i broccoli in tegame, non mi piaceva per niente e mi rifiutavo di mangiarla. Non  mi ricordo quando ho iniziato ad apprezzarla.. ma credetemi se vi dico che, adesso, ne vado matta. Mi piace in entrambe le versioni: quella semplice e quella al forno. La versione che ho preparato io è un po’ più pesante di quella classica al forno, ma volevo renderla appetibile a chi non ne andava particolarmente “matto”… direi che la missione è riuscita perfettamente.

Rigatoni ai broccoli in tegame al forno
Rigatoni ai broccoli in tegame al forno

 

 

Tempo di preparazione:  50 min

Ingredienti (quattro persone)

  • 400 grammi di rigatoni
  • 1 broccolo di media grandezza
  • 2 cipolle
  • 50 grammi di passoline
  • 50 grammi di pinoli
  • Olio extravergine d’olive
  • Sale e pepe q.b.
  • 100 grammi di pangrattato
  • 2 cucchiaini di concentrato di pomodoro
  • Pan grattato q.b.
  • 200 gr mozzarella
  • parmigiano q.b.

 

 

Procedimento:

  1. Mettete ad ammorbidire in acqua tiepida le passoline e i pinoli.
  2. Pulite e tagliate l broccolo, quindi mettetelo in una pentola piena di acqua salata e bollente.
  3. Lasciatelo bollire per 10 minuti.
  4. Scolatelo, ma conservate l’acqua di cottura perché la dovrete usare per cuocere la pasta.
  5. Tagliate finemente le cipolle e fatele soffriggere in una padella insieme a poco olio.
  6. Appena la cipolla sarà imbiondita aggiungete il concentrato di pomodoro,le passoline e i pinoli scolati . Fate insaporire per qualche minuto .
  7. Aggiungete il broccolo lessato e spolverare con un po’ di pepe macinato.
  8. Amalgamare bene con un cucchiaio di legno e schiacciate un po’ il broccolo facendolo diventare quasi una poltiglia.
  9. Cuocete ancora per una decina di minuti, quindi spegnete il fuoco.
  10. Cuocere la pasta usando l’acqua del broccolo e scolatela al dente.
  11. Preriscaldate il forno a 180° C
  12. Quando i rigatoni saranno pronti scolateli e aggiungeteli al condimento condimento.
  13. Oliate il fondo di una terrina e spolveratevi un po’ di parmigiano e un po’ di pangrattato.
  14. Coprite il fondo della terrina con uno strato di pasta e ricopritelo con parmigiano e uno strato di mozzarella tagliata a fette.
  15. Procedete a strati fino a quando non raggiungerete l’orlo della teglia, quindi oliate e terminate con una spolverata di grana e pangrattato e qualche pezzetto di mozzarella.
  16. Infornate per 35-40 minuti. La pasta sarà pronta quando vedrete una crostini dorata in superficie .

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.