Ravioli spressa speck e funghi

Dopo il mio fine settimana in trentino sono ritornata a casa rilassata, con tante idee,tante pannocchie ( 😀 ) un salame e tanti formaggi .

Uno di questi formaggi è la Spressa delle Giudicarie, così, appena tornata a casa ho voluto provare a fare i ravioli funghi speck e spressa. Questa è la ricetta che vi voglio proporre oggi.

 

Ravioli spressa speck e funghi
Ravioli spressa speck e funghi

 

 

Ingredienti per i ravioli.

 

  • 1 uovo medio ogni 100 g di farina di grano duro (se vi sembrerà ancora troppo secco aggiungete un pochino alla volta qualche goccia d’acqua fino a quando non otterrete la consistenza adatta)

 

 

 

Ingredienti per il ripieno:

 

  • 500g funghi freschi
  • prezzemolo q.b.
  • 100g Spressa delle Giudicarie
  • 90g speck
  • 1 spicchio di aglio
  • sale q.b.
  • 1 bicchiere vino rosso
  • 2 cucchiai di salsa di pomodoro

 

 

 

Procedimento: 

 

1. Lavare e tagliare a fettine i funghi, quindi far soffriggere lo spicchio d’aglio in una padella con poco olio.

 

 

funghi
funghi

 

2. Mettere nella padella i funghi e il prezzemolo. Fateli cuocere per qualche minuto a fuoco medio.

3. Fate sfumare con il vino ed aggiungere lo speck.

 

funghi
funghi

 

4. Con un frullatore ad immersione dovete tritare e ridurre in crema il composto.

 

Condimento spressa speck e funghi
Condimento spressa speck e funghi

 

5. Aggiungete la salsa di pomodoro, salate e pepate.

6. Mettete nuovamente sul fuoco e fate restringere il tutto (il ripieno non deve assolutamente essere liquido).

7. Tagliate a tocchetti piccoli il formaggio ed aggiungetelo alla crema.

 

Condimento spressa speck e funghi
Condimento spressa speck e funghi

 

Adesso dovrete preparare la pasta (clicca sulla foto per leggere la ricetta della pasta fresca fatta in casa):  

Preparazione impasto
Preparazione della pasta

 

Quando avrete preparato le sfoglie dovrete procedere in questa maniera:

 

1. Usate una sfoglia come base.

2. Disponete lungo questa il ripieno porzionandolo con un cucchiaino e distanziandolo ci circa  2 centimetri e mezzo l’uno dall’altro.

3. Con un pennello intriso di acqua spennellate la sfoglia disegnando come un quadrato attorno al condimento. In questo modo la seconda sfoglia aderirà meglio

 

preparazione ravioli
preparazione ravioli

4. Prendete una sfoglia di poco più lunga e più larga di quella usata come base e poggiatela sulla prima e con le dita fate fatela aderire alle pennellate di acqua che avete dato poc’anzi, in modo tale da evidenziare la bombatura del ripieno.

5. Con un coppapasta per ravioli, o una rondella dentellata ricavate dei quadrati… ed ecco qui fantastici ravioli.

 

Ravioli speck spressa e funghi
Ravioli speck spressa e funghi

 

6. Infarinateli e poggiateli su un piatto anch’esso infarinato, in questo modo non si attaccheranno e sfalderanno fateli asciugare. Fate attenzione a non metterli uno sopra l’altro.

 

Ravioli con spressa e funghi
Ravioli con spressa e funghi

7. Per conservarli potete anche metterli in freezer  ed utiliziarli quando preferite

 

Idee per cucinare i ravioli:

Ravioli speck spressa e funghi
Ravioli funghi e noci

 

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Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.