Parmigiana di melanzane

A dir la verità nessuno batte la parmigiana di mamma e nonna, infatti la ricetta che vi darò è la ricetta che si fa in casa mia. La parmigiana viene fatta senza uova e senza impanare le melanzane. E’ una ricetta molto semplice e piuttosto veloce, non posso dire che sia anche una ricetta light, ma di certo è più leggera della parmigiana classica. A me piace un sacco proprio per questa delicatezza. E voi come fate la parmigiana?

 

Parmigiana
Parmigiana di melanzane

Ingredienti:

  • 2 melanzane di media grandezza
  • 1 barattolo di pomodoro datterino
  • 100 gr parmigiano grattugiato
  • 400 gr mozzarella
  • Basilico in foglie
  • Olio di semi per la frittura

 

Procedimento

  1. Lavate e tagliate le melanzane, quindi mettetele in acqua e sale per almeno 2 ore.
  2. Scolatele ed asciugatele con uno strofinaccio pulito, quindi fate scaldare l’olio in una pentola adatta alla frittura.
  3. Appena l’olio sarà ben caldo (fate la prova dell’acqua, spruzzate una piccola gocciolina di acqua nell’uovo, se inizia a sfrigolare l’olio è pronto. Attenti a non bruciarvi)Immergetevi le melanzane e fatele friggere fino a quando non saranno dorate, immergetene poche alla volta.
  4. Quando le melanzane saranno fritte prendetele con una spatola e scolatele e adagiandole su di un piatto coperto con la carta assorbente per frittura o lo scottex. Fate in modo che la carta assorba buona parte dell’olio, quindi se è necessario cambiatela più volte appena sarà inzuppata.
  5. In una ciotola mettete la salsa di pomodoro e sale quanto basta  (non troppo, il giusto) tritatevi un po’ di basilico
  6. Tagliate la mozzarella a fettine
  7. Iniziate a comporre la parmigiana in una terrina da mettere in forno creando degli strati in questo modo: Cospargete il fondo della terrina con un cucchiaio di salsa di pomodoro, le fette di melanzana fritta, salsa di pomodoro, parmigiano e mozzarella. Ripetete l’operazione fino a quando non arriverete a 2 cm dall’orlo della terrina (ed avrete finito le melanzane).
  8. Terminate cospargendo le melanzane con la salsa di pomodoro e un’abondante spolverata di parmigiano.
  9. Infornate a 180° per 15-20 minuti.
  10. Decorate con basilico fresco e servite, calda o fredda è sempre deliziosa.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.