Pappardelle panna funghi e curry

Uso poco la panna nei piatti salati, solitamente preferisco usare la ricotta o un formaggio morbido per dare cremosità. La panna mi sembra che copra troppo i sapori, che sia solo un trucchetto per chi non è sicuro della riuscita del proprio piatto. Quando ho preparato questa pasta, avevo un pò di panna residua in frigorifero e non volevo buttarla, quindi ho pensato di utilizzarla per preparare queste buonissime pappardelle con funghi e curry, e vi dirò.. sono riuscite tanto buone che mi è sembrato giusto condividere con voi questa ricetta semplice e buona. Provatela e fatemi sapere.

Pappardelle panna funghi e curry
Pappardelle panna funghi e curry


 

Ingredienti per 4 persone:

  • 400g di pappardelle
  • 300g di funghi champignon
  • 200ml di panna da cucina
  • 2 cucchiaini di curry
  • 1 spicchio di aglio
  • olio q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Procedimento:

Portate ad ebollizione una pentola colma di acqua con un pugno di sale grosso.

Nel mentre pulite ed affettate i funghi ed aggiungeteli in una padella dove avrete fatto imbiondire uno spicchio d’aglio in poco olio.

Fate rosolare i funghi per 5 minuti, quindi unite la panna e il curry, aggiustate di sale e pepe, quindi continuate a cuocere per altri 8  minuti. Trascorso questo tempo spegnete il fuoco

Nel mentre l’acqua sarà giunta ad ebollizione, quindi versatevi le pappardelle e portatele a cottura seguendo i tempi indicati sulla confezione. Una volta raggiunto il tempo di cottura, scolate la pasta e unitela al condimento.

Riaccendete al minimo la fiamma ed amalgamate pasta e condimento per un paio di minuti.

Impiattate e servite

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.