Muffin soffice light

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Quando vedo ricette con la scritta Light solitamente passo avanti senza nemmeno soffermarmici, ma questi plum cake sono veramente ottimi, oltretutto è una ricetta studiata attentamente da me e mio fratello chiacchierando al telefono.. quindi ha pure un valore affettivo non indifferente.

A parte il buonissimo profumo che esce dal forno durante la cottura, il dolce che ne esce fuori è morbido e buonissimo, irresistibile e perfetto per una colazione buona e non pesante. La particolarità di questo Plum cake? beh, è priva di uova e burro!

Che altro dirvi, provatelo e fatemi sapere.

 

Muffin soffice light
Muffin soffice light


 

 

Ingredienti:

 

  •  150 ml Latte di riso
  • 180g  zucchero di canna
  • 250g Farina
  • 170g Yogurt greco total 0%
  • 2/3 di banana tagliata a pezzetti
  • 200g Olio di oliva o di semi
  • 2 cucchiai Noci
  • 7 g  Cremor Tardaro +7 g di bicarbonato (o lievito per dolci, anche se il cremor Tartaro da maggior morbidezza al dolce)
  • 2 cucchiai di cacao amaro

 

 

 

Preparazione:

 

  1. Preriscaldate il forno a 180°
  2. Unite lo yogurt lo zucchero e il cacao amaro.
  3. Aggiungete quindi la banana tagliata a pezzetti piccoli e il latte. Amalgamate tutto.
  4. Poco a poco versate l’olio , quindi anche la farina setacciata con il Cremor Tartaro e il bicarbonato mescolando tutto con un cucchiaio di legno.
  5. Infine completare con le noci tritate grossolanamente.
  6. Trasferire tutto su uno stampo da plum cake preferibilmente in silicone, così non avrete bisogno di imburrare e infarinare la teglia (cosa che dovrete fare se siete privi di stampo in silicone)
  7. Infornate per 30- 40 minuti.
  8.  Fate la prova con lo stuzzicadenti per controllare la cottura, circa a 30 min infilate uno spiedo e se esce pulito allora la torta è cotta.

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Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.