Mousse alle fragole

Sta tornando il periodo delle fragole… In realtà ancora ci vogliono alcuni mesi, ma già al super mercato si riescono a trovare, quindi è il momento di lasciarvi una ricetta che mi piace molto, La mousse alle fragole. Un dessert buono e semplice e delicato.

mousse alle fragole
mousse alle fragole

mousse alle fragole
mousse alle fragole


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tempo di preparazione: 25 minuti
Tempo di riposo: 3 ore

Ingredienti:
(4-6 persone)

300 g di fragole

125 g di zucchero

300 ml di panna

12 g di gelatina in fogli

100 ml di latte

Per la finitura:

3 fragole

 

Preparazione

  1. Ammorbidite i fogli di gelatina in una ciotola di acqua fredda.
  2. Lavate le fragole in acqua freddissima ed asciugarle per bene con un canovaccio. Eliminate il picciolo, quindi tagliatele a pezzetti e mettetele in una ciotola e lo zucchero.
  3. Con un frullatore ad immersione frullate per bene le fragole.
  4. Se desiderate eliminare i semini allora dovrete setacciare le fragole con un colino.
  5. Scolate la gelatina e strizzatela, quindi mettetela in un tegamino e scaldatela insieme al latte mescolando fino a quando questa non sarà sciolta.
  6. Unite adesso le fragole al latte ed amalgamatele per bene.
  7. Montate la panna ed amalgamatela delicatamente con una spatola prestando attenzione a non farla  smontare.
  8. Mettete il composto nelle coppette e riponete in frigo per 3 ore

 

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.