Mini pandoro finto alle nocciole e cioccolato

Ecco dei deliziosi segnaposto alle nocciole, da poter gustare alla fine del pranzo di Natale (o della cena della vigilia ovviamente). Finti pandorini alle nocciole e  cioccolato che faranno gola a tutti i vostri commensali.
Questi dolcetti sono molto semplici da preparare e potrete utilizzare qualunque stampo vi piaccia, anche utilizzare quello per i pandori piccolini, purtroppo io non li ho trovati e mi sono adattata con uno stampo in silicone per mini cake.

Minicake al cioccolato al latte e nocciole
Mini pandoro finto alle nocciole e cioccolato

 

Ingredienti:

  • 20 g di lievito di birra
  • 30 g di mandorle tritate
  • 370 g di farina 00
  • 2 cucchiai di nocciole tritate +  altre nocciole intere per decorare
  • 200g di cioccolata al latte tritato
  • 100g di cioccolata al latte da fondere
  • 60 g di burro
  • 100 ml di latte
  • 130 g di zucchero
  • scorza di 1 arancia grattugiata
  • 1 pizzico di sale

Preparazione:

  1. Sbriciolate il lievito insieme al latte tiepido.
  2. Versatelo in una ciotola insieme alla farina,  lo zucchero, l’essenza di vaniglia, le scaglie di cioccolato, le nocciole, la scorza d’arancia e il burro ammorbidito .
  3. Impastate (se usate la planetaria usate il gancio) fino a quando il composto non sarà compatto.
  4. Aggiungete il sale e  ricominciate ad impastare ( se usate la planetaria l’impasto dovrà arrampicarsi sul gancio).
  5. Se l’impasto è molto morbido aggiungete ancora un pò di farina.
  6. Lasciate lievitare coperto da un plaid per 2 ore.
  7. Trascorso il tempo di lievitazione, riprendete l’impasto e lavoratelo un poco su un piano infarinato.
  8. Imburrate ed infarinate lo stampo, quindi riempite a metà le sue cavità con l’impasto.
  9. Lasciate lievitare ancora per un’oretta.
  10. Spennellate un po’ di latte ed infornate i vostri finti pandorini a  180 °C per circa 15-20 minuti.
  11. Sfornate e fate raffreddare. Estraete i pandorini dalle forme.
  12. Fondete il cioccolato a latte al microonde o a bagno maria, quindi colatelo sopra i piccoli finti pandori e posizionatevi sopra un paio di nocciole intere
  13. Lasciate indurire il cioccolato e poggiate un finto pandorino davanti ad ogni coperto. Decorate ulteriormente un cartoncino con il nome del commensale. Io ho aggiunto anche un bastoncino di cannella con una rosa finta legata ad esso.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.