Liquore miele arance e cannella

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Un liquore che mi è molto piaciuto  e che utilizzo spesso per le torte è quello al miele arance e cannella.

L’anno scorso ho anche preparato per i miei amici un cestino con due liquori e i biscotti, uno di questi liquori è proprio quello che vi andrò a spiegare oggi.

 

liquore arancia cannella e miele
liquore arancia cannella e miele

Ingredienti:

  • 450 gr.di miele
  • 700 ml di alcool 95°
  • 600 ml.di acqua
  • Buccia di 4 arance
  • 2 bastoncini di cannella (o 1 cucchiaino di polvere di cannella)

Preparazione:

  1. Sbucciate le arance cercando di eliminare anche la pellicina bianca.
  2. Tagliate la buccia delle arance in striscioline e mettetele in un barattolo a chiusura ermetica insieme alla cannella. Riempite il barattolo di alcool 95°.
  3. Lasciate riposare per 40giorni in dispensa. Dovrete agitare il barattolo di tanto in tanto durante i 40 giorni.
  4. Trascorsi i 30g, mettete 600 ml di acqua in un pentolino e fatevi sciogliere dentro il miele mescolando di continuo.
  5. Aggiungetelo all’alcool e chiudete il barattolo.
  6. Lasciatelo riposare per altri 5 giorni agitando il barattolo ogni giorno.
  7. Trascorsi 5 giorni dovrete filtrarlo usando un colino a maglia finissima.
  8. Imbottigliate.

 

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.