Involtini di pollo con funghi zucchine e mandorle

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Dato che ultimamente mi è presa la mania degli involtini, ho deciso di provare alcune varianti. Ieri ho fatto involtini di pollo con funghi pomodori zucchine e mandorle, come formaggio ho usato il pecorino.

 

 

Involtini di pollo con funghi zucchine e mandorle
Involtini di pollo con funghi zucchine e mandorle

 


 

Ingredienti:

(per 3 persone)

 

  • 6 fettine sottilissime di pollo
  • 50g di pecorino
  • 1 /2 zucchina
  • 100g funghi (freschi o surgelati)
  • 2 pomodori
  • 4 cucchiai di mandorle
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 bicchiere di vino
  • olio q.b
  • qualche foglia di salvia
  • sale q.b.
  • pan grattato

 

 

Procedimento:

 

1. Tagliate a tocchetti le verdure.

 

2. Fate soffriggere uno spicchio di aglio ed aggiungetevi le verdure sfumandole con un bicchiere di vino rosso. Portate cuocete per circa 10 minuti a fuoco basso. Due minuti prima di terminare la cottura aggiungete le mandorle sbriciolate

 

3. Spegnete il fuoco e aggiungete il pecorino tagliato a tocchetti

 

verdure

4. In un piatto versate giusto un pò di olio ed in un altro aggiungere il pan grattato con il pan grattato.

 

5. Panare le fettine di pollo prima nell’olio da entrambi i lati e poi il pan grattato (sempre da entrambi i lati)

pollo panato

6.  Stendere il pollo e posizionare al centro un pò di condimento, quindi arrotolate e mettete da parte

Involtini di pollo con funghi zucchine e mandorle

 

Involtini di pollo con funghi zucchine e mandorle

 

 Avrete adesso tre modalità di cottura da poter utilizzare:

 

Forno: 20 minuti a 200°

 

Microonde: 13 minuti nel piatto crispy

 

Padella:  Scaldate un cucchiaio di olio  quindi posizionate gli involtini facendoli rosolare da entrambe le parti prima a fuoco medio, dopo 5 minuti a fuoco basso per altri 5 minuti. Girateli spesso aiutandovi con un cucchiaio di legno.

Involtini di pollo con funghi zucchine e mandorle

 

 

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.