Involtini di pollo al sugo

Oggi vi parlo di un secondo che mi è piaciuto tantissimo, semplicissimo da preparare e tutto sommato veloce, infatti il tempo di preparazione è di 30 minuti, gli involtini di pollo al sugo, inbottiti con pangrattato e formaggio… Golosissimi!

 

Involtini di pollo al sugo
Involtini di pollo al sugo

 

Ingredienti per 4 persone  :

  • 8 fette di pollo sottilissime
  • 300 g di pan grattato
  • 1 cucchiaio di uvetta passa
  • 100g di galbanino
  • 3 cucchiai di parmigiano
  • 1/2 scatola di salsa di pomodoro datterino (io ho usato la mutti)
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 10 foglie di basilico
  • 1 cipolla
  • olio q.b.
  • 1 spicchio di aglio
  • succo di mezzo limone

Procedimento:

  1. Tritate la cipolla e mettetela in una padella con poco olio, fatela.
  2. Adesso aggiungete il pan grattato, salate, pepate e fatelo tostare a fiamma media.
  3. Abbassate la fiamma e unite il basilico tritato il parmigiano e  l’uvetta. Adesso spegnete il fuoco e lasciate raffreddare per qualche minuto, infine aggiungete anche il galbanino tagliato a pezzi piccoli.
  4. In un piatto fondo mettete 4 cucchiai di olio, il succo di mezzo limone, sale e pepe. Adesso passatevi da entrambe le parti le fette di pollo, quindi adagiatele su di un piatto piano.
  5. Con un cucchiaio mettete il composto di pan grattato sopra le fette si pollo, quindi arrotolatele.
  6. In una pentola fate imbiondire uno spicchio di aglio ed adagiatevi gli involtini. Fateli rosolare per bene.
  7. Aprite la salsa di datterini in scatola e versatela nella padella con gli involtini. Pepate a piacere e salate appena, e lasciate cuocere per 15 minuti.
  8. Completate la cottura e servite.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.