Il Fantasma del lago nero

[banner network=”altervista”]

Halloween, festa di spettri fantasmi e mostriciattoli di ogni genere…. poteva mancare il fantasma del lago? no ovviamente, quindi pronti a preparare un buonissimo fantasmino in un lago nero!

Il fantasma del lago nero
Il fantasma del lago nero

 

Ingredienti:

(per 4 persone)

  • 4 pere
  • 180g zucchero
  • 450 ml di acqua

Per la crema di cioccolato:

  • 200 gr di acqua
  • 180 gr di panna
  • 250 gr di zucchero
  • 80 gr di cacao amaro in polvere
  • 8 gr di colla di pesce (4 fogli di gelatina).

 

Preparazione Pere:

Lavate e sbucciate le pere tagliando un pezzettino della parte di sotto (in questo modo rimarrà dritta sul piatto)

In una pentola mettere l’acqua e lo zucchero.

Mescolare pochi minuti sul fuoco fino al completo scioglimento dello zucchero.

Immergere le pere e farle cuocere per 25 minuti.

Appena saranno cotte fate fondere un quatratino di cioccolato (3 secondi al forno  microonde ) e con uno stuzzicadenti creare occhietti, nasino e bocca.

Fantasma del lago
Fantasma del lago
Fantasma del lago
Fantasma del lago

 

 

 

 

 

 

 

 

Preparazione crema al cioccolato:

  1. Setacciare il cacao e mescolarlo con lo zucchero,
  2. In un pentolino, unire l’acqua e la panna mescolando fino a quando non si si scioglie la polvere di cacao.
  3. Porre sul fuoco a fiamma bassa per circa 10 minuti (quando inizia a bollire).
  4. Togliere dal fuoco.
  5. Strizzare la gelatina unirla al composto, quindi farla sciogliere. 
  6. Lasciar intiepidire la glassa prima di utilizzare.

 

Prendete un piatto bianco e versate 4 cucchiai di crema al cioccolato, sopra questa posizionate la pera . Procedete nella stessa maniera anche con gli altri piatti

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.

2 Risposte a “Il Fantasma del lago nero”

I commenti sono chiusi.