Frittata con gli spinaci al microonde

Sapete che potete utilizzare il microonde per preparare piatti light, buoni e veloci? oggi vi spiegherò come cucinare una buonissima frittata agli spinaci, senza frittura e al microonde. Un piatto perfetto da preparare la sera e portare il giorno dopo al lavoro e che potete anche mettere dentro un panino integrale (rigorosamente fatto in casa. Qui trovate la ricetta).

Potrete anche utilizzare questa frittata per preparare un antipasto dell’ultimo minuto, magari se avete invitato degli ospiti ed avete poco tempo (e poca voglia) di preparare qualcosa di più complicato.

frittata con gli spinaci al microonde
frittata con gli spinaci al microonde


 

 

Ingredienti per 4 persone:

40g di parmigiano
pepe q.b.
Sale q.b.
100g spinaci surgelati
4 uova grandi
olio q.b.
pomodorino ciliegino (facoltativo)
basilico(facoltativo)

 

Procedimento:

In una terrina adatta al microonde mettete gli spinaci surgelati e ricoprite il fondo con un dito di acqua. Accendete il microonde a 700W per 6-7 minuti.

Controllate la cottura degli spinaci di tanto in tanto. Appena saranno cotti e l’acqua si sarà totalmente asciugata, aggiungete il sale e un po’ d’olio.

Lasciate raffreddare per qualche minuto gli spinaci, quindi aggiungetevi le uova e velocemente mescolate tutto. Aggiungete adesso il parmigiano e il pepe.

Amalgamate tutti gli ingredienti e poggiate la terrina sul piatto crispy, quindi accendete il microonde con la funzione crispy per 6 minuti.

Appena la frittata sarà pronta estraetela dalla terrina e, se volete usarla come antipasto tagliatela a quadrati poggiate sopra ogni quadratino un pomodorino ed una fogliolina di basilico.

Infilzate uno stuzzicadenti a fermare pomodorino e basilico sul quadrato di frittata.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.