Crostata ai frutti di bosco del “Signore degli Anelli”

Ecco un esperimento riuscito benissimo, una buona crostata ispirata alla “crostata di more del puledro impennato” del Signore degli anelli. L’ho preparata durante la cena a tema “Lord of the ring”, ma ho usato i frutti di bosco, invece delle sole more. Ve la consiglio davvero, è buonissima ed ha riscosso molto successo tra le mie amiche!!

Crostata ai frutti di bosco del "Signore degli Anelli"
Crostata ai frutti di bosco del “Signore degli Anelli”

 

 

Ingredienti per la pasta frolla:

  • 200gr di farina setacciata
  • 1 pizzico di sale
  • 100gr di burro a dadini
  • 2 uova
  • 2 cucchiaini circa di latte
  • 4 cucchiaio di zucchero

Incredienti per la farcitura:

  • 500g frutti di bosco
  • 100g zucchero
  • 80g nocciole
  • 2 uova
  • 3 cucchiai di panna
  • alcune foglie di menta

 

Preparate la frolla:

  1. Impastate la farina con il pizzico di sale, lo zucchero  e il burro.
  2. Aggiungete le uova e il latte e continuate a lavorare l’impasto fino a quando non otterrete un composto omogeneo e modellabile.
  3. Avvolgete nel cellophane e mettete in frigo per 30 minuti .

 

Preparate la farcitura:

  1. Lavate i frutti di bosco ed asciugatele. Ponetele in un pentolino con 50 grammi d zucchero e qualche fogliolina di menta.
  2. Cuocete e a fuoco medio fino a quando non fuoriuscirà il succo. Spegnete il fuoco e lasciate riposare.
  3. Lavorate le uova con lo zucchero e aggiungete la panna.
  4. Imburrate e infarinate una teglia per crostate e stendete la pasta frolla.
  5. Tritate le nocciole e ponetele sul fondo insieme ai frutti di bosco.
  6. Versatevi sopra la crema di uova e panna.
  7. Infornate a forno preriscaldato a 180° per 30-35 minuti, fino a quando la crema non si sarà rassodata.
  8. Sfornate e lasciate raffreddare per un circa 3 ore.

 

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Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.