Croissant salati con provola e prosciutto

I croissant salati con provola e prosciutto, sono piccoli antipastini adatti ad una cena in compagnia oppure per un aperitivo organizzato in casa. Insomma, possono essere preparati per varie occasioni, anche per le feste di compleanno dei vostri bambini.

La parte più antipatica del lavoro è certamente quella di preparare la pasta sfoglia, ma, ovviamente potrete anche comprare quella confezionata. Potete sbizzarrirvi come preferite nell’inventare ripieni di vario tipo. Io questa volta li ho fatti con formaggio e prosciutto.

croissant con prosciutto e provola
croissant con prosciutto e provola


Ingredienti:

  •  200 g di farina
  • 150 g di burro
  •  1 pizzico di sale
  • acqua q.b.
  • 200g prosciutto
  • 200g provola piccante

Preparazione:

  1. Sciogliete a bagnomaria una piccola parte di burro (circa 60 g) e poi raffreddatelo.
  2. In una ciotola setacciate la farina ed aggiungete un pizzico di sale ed il burro fuso.
  3. Poco a poco versate a filo l’acqua, impastando fino a quando non otterrete un composto elastico e morbido.
  4. Formate un panetto ed incidetelo con una croce
  5. Fate riposare in frigorifero per mezz’ora.
  6. Trascorsa l’ora infarinate una spianatoia e stendete l’impasto in sue direzioni formando una croce.
  7. Ponete al centro il burro rimasto tagliato in tocchetti.
  8. Richiudete la sfoglia su se stessa ed impastate.
  9. Stendete nuovamente con il mattarello.
  10. Coprite l’impasto con un canovaccio e lasciatelo riposare per mezz’ora.
  11. Stendete e ripiegate la sfoglia per altre quattro volte.
  12. Preriscaldate il forno a 180°
  13. Adesso stendetela un’ultima volta creando un disco.
  14. Sezionate il disco in triangoli.
  15. Ponede al centro di ogni triangolo il formaggio ed il prosciutto, quindi arrotolate i vostri croissant partendo dalla base fino al vertice.
  16. Sopra ognuno dei croissant mettete un quadratino di formaggio.
  17. Spennellate ogni croissant con l’uovo ed infornate per 15-20 minuti.

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.