Crocchette di patate Saturno contro

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“Il tema del film è la separazione, sia nell’amicizia che nell’amore, e la difficoltà ad accettarla.

Davide (Pierfrancesco Favino) è uno scrittore di favole, nella sua casa ospita gli incontri di un folto gruppo di amici: il bancario Antonio (Stefano Accorsi), sposato con la psicologa antifumo Angelica (Margherita Buy) ed amante della fioraia Laura (Isabella Ferrari); Neval (Serra Yilmaz), interprete turca sposata con il poliziotto Roberto (Filippo Timi), succube di lei e poco integrato nel gruppo; Sergio (Ennio Fantastichini), ex compagno di Davide, con il quale ha mantenuto un rapporto di amicizia, anche se adesso Davide vive con Lorenzo (Luca Argentero); Roberta (Ambra Angiolini), amica e collega di Lorenzo, patita di astrologia con problemi di droga. Durante una cena a casa di Davide, Lorenzo ha un malore ed entra in coma. Sulla panca dell’ospedale questa specie di “famiglia allargata” si ritroverà a fare i conti con la perdita e con le difficoltà ad accettarla, smettendola di nascondersi dietro le proprie paure e debolezze.

Saturno è il pianeta che, secondo gli astrologi, quando è “contro” porta rotture, cambiamenti, nuovi incontri, dai quali si può uscire provati, cambiati e persino migliorati.”

 

[Wikipedia]

 

locandina saturno contro
locandina saturno contro


Queste crocchette le ho viste nel film Saturno Contro di Ferzan Ozpetek. Purtroppo non sono riuscita a trovare la ricetta originale, ma ho provato a ricreare la ricetta ed è riuscita molto bene.  

Queste crocchette sono ottime come antipasto o  come contorno


Ingredienti:
(8 persone)

  • 10 patate 
  • 80 g di prosciutto a cubetti
  • 80g ricotta fresca di pecora
  • 5 uova + 1 uovo per la panatura (allungato con due cucchiai di latte)
  • 80g di grana grattugiato.
  • rosmarino q.b
  • pan grattato q.b
  •  olio di semi arachidi e sale q.b.

 


Preparazione:

  1. Sbucciate le patate e lessatele in tanta acqua bollente poco salata per 25 minuti
  2. Raffreddatele con acqua fredda corrente e riducetele in purea con lo schiacciapatate o il frullatore ad immersione. Battete le uova ed unitele alla purea di patate 
  3. Aggiungete adesso la ricotta il grana il rosmarino e una presa di sale e mescolate il composto.
  4. In un piatto fondo o una ciotolina sbattete l’uovo che vi è rimasto.
  5. Con le mani prendete una piccola porzione di impasto, mettete uno o due cubetti di prosciutto e richiudete con altra purea di patate. Formate una pallina e passatela prima  nell’uovo battuto e poi nel pan grattato rigirandola fino a ricoprirla completamente. Ripetete l’operazione fino a quando terminerete l’impasto.
  6. Scaldate l’olio e friggetevi le crocchette .
  7. Appena saranno cotte fatele asciugare su carta assorbente.
  8. Impiattare e servire calde

 

Crocchette di patate
Crocchette di patate

 

 

 

 

 

 

 

 

Se preferite potrete tranquillamente omettere il prosciutto .

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.