Crêpes ricotta e speck

Dopo anni in cui la ricetta era finita nel dimenticatoio, finalmente ho ripreso a fare le Crêpes. L’ultima volta le ho preparate nere, utilizzando il nero di seppia (qui la ricetta). Questa volta invece le ho fatte classiche, con ricotta e speck. Davvero un velocissimo primo che potrete preparare anche un po’ di tempo prima (io le surgelo e poi al bisogno le scongelo) per poi farcirle e infornare tutto. Provate anche voi, questa è la mia ricetta storica.. voi personalizzatela e farcitela come meglio credete (questa è una ricetta che si presta sia per il dolce che per il salato).

Crêpes ricotta e speck
Crêpes ricotta e speck


 

 

 

Ingredienti per le crepes:

  • 2 uova
  • 30g di burro+ altro burro per imburrare la padella
  • 1 pizzico di sale
  • 250ml di latte
  • 125g di farina

Ingredienti ripieno:

  • 300g ricotta di pecora (+ un pizzico di sale se non è la ricotta siciliana)
  • 300g speck
  • Pepe q.b.
  • parmigiano 4 cucchiai
  • galbanino

 

Procedimento:

  1. Mettete la farina in una ciotola ed aggiungete poco a poco il latte. Mescolate con una frusta a mano per evitare i grumi.
  2. Unite le uova al composto insieme al sale e il burro ammorbidito. Amalgamate tutti gli ingredienti.
  3. Imburrate una padella larga e bassa (se potete usate la padella apposita. Se siete in possesso non fa nulla).
  4. Fate scaldare a fuoco la padella (circa 3 minuti). Appena la padella sarà abbastanza rovente, imburratela e versate un po’ di impasto. Fate roteare la padella per creare spargere il composto e aiutatevi con un mestolo o l’apposito attrezzo. Dovrete creare un sottile disco rotondo.
  5. Lasciate cuocere per 30 secondi, quindi girate la crêpe e fatela cuocere dall’altro lato. Appena sarà cotta poggiatela in un piatto (potrete sovrapporle man mano che le cuocete)
  6. Procedete così fino a quando non finirete l’impasto (riuscirete a fare più o meno una ventina di crêpes ).
  7. In una ciotola amalgamate la ricotta con il galbanino, il parmigiano e il pepe (e se necessario il sale)
  8. Farcite le crèpes con la ricotta e lo speck, arrotolatele e riponetele in una teglia foderata di cartaforno.
  9. Spalmate sopra le crêpes altra ricotta, spolverate un po’ di semi di papavero ed infornate a 180° in forno preriscaldato per circa 10 minuti.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.