Crema di zucca, zucchine e patate

Con questo freddo si ha sempre più voglia di mangiare qualcosa di caldo.. è il periodo delle minestre e delle creme. Questo fine settimana avevo da finire una fetta di zucca, 2 zucchine e un paio di patate ed ho pensato di fare una buonissima crema… Non che io vada pazza per bordini minestre e simili…Però ogni tanto ci vuole. Quella che ho preparato sabato scorso era davvero buona e mi è piaciuta un sacco.

Crema di zucca, zucchine e patate
Crema di zucca, zucchine e patate


Ingredienti:

  • 1 cipolla
  • 400g zucca
  • 3 zucchine
  • 4 patate
  • pepe q.b.
  • zenzero q.b.
  • parmigiano q.b
  • olio evo (extra vergine di oliva) q.b.

 

crostini di pane:

  • Pane tagliato a tocchetti
  • 1 filo d’olio

 

Preparazione:

  1. In una pentola tritate la cipolla e fatela soffriggere.
  2. Tagliate a tocchetti le verdure ed aggiungetele alla cipolla, fate rosolare per pochi minuti.
  3. Versate 500ml di acqua fino a quando l’acqua non sarà arrivata ad ebollizione
  4. Lasciate bollire le verdure per circa 15- 20 minuti.
  5. Con un frullatore ad immersione frullate tutto ed aggiungete lo zenzero ed il pepe.
  6. Continuate a cuocere fino a quando non sarà evaporata parte dell’acqua e la minestra sarà diventata una crema.
  7. Tagliate a tocchetti il pane e ponetelo su una padella dove avrete messo poco olio. Fatelo tostare per circa 8 minuti.
  8. Servite la crema calda con sopra i crostini di pane ed un giro d’olio.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.