Cream of beans and carrot

Italian

Here comes the fall and the cold days are beginning, so every now and then we need something hot. Yesterday I felt like something warm and so I decided to prepare a delicious cream of beans and carrots. Since it is very good I leave you the recipe.

Crema di fagioli con crostini di pane alle noci
Crema di fagioli con crostini di pane alle noci


Ingredients:

  • ·       500g beans (I used those in the can)
  • ·       6 carrots
  • ·       3 potatoes
  • ·       1 l water
  • ·       50 g leek
  • ·       basil
  • ·       salt
  • ·      ginger powder

 

 

For the croutons:

  • ·      walnut bread (for the recipe click here)
  • ·       oil
  • ·       a few grana cheese shavings

 

  • Procedure:

Chop the leek Drain the canned beans from their water Cut carrots and potatoes into chunks.

Use a pot to saute the leeks, then add the potatoes and carrots. Cook for two minutes and add the beans, the chopped basil and ginger.

Now pour the water into the pot, add salt and cook for 20 minutes.

With an immersion blender blend the vegetables and put the pot on the fire again. Boil until the broth does not shrink and it becomes a cream. Croutons:

Slice walnuts. In a pan pour a little oil, then lay down the sliced bread and toast for 4 minutes.

After the first two minutes turn the slice and put the parmesan on the freshly toasted part. As soon as both sides will be toasted, serve them with the cream of roasted beans. Complete with a basil leaf.

 

Translated by Gustose traduizioni
Sito italiano: http://gustosetraduizioni.altervista.org/
In English: http://gustosetraduizioni.altervista.org/tastytranslations.htm

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.