ciambellone alle verdure

Il ciambellone è un rustico davvero sfizioso che è perfetto da preparare in varie occasioni. Spesso mi capita di prepararlo per picnic oppure per una rustica cena del sabato sera, ma è perfetto anche tagliato a fette e servito per un antipasto.

ciambellone alle verdure
ciambellone alle verdure

 

 

 

 

Ingredienti:

  • 500 g farina 00
  • 10 gr zucchero
  • 100 gr lievito madre o 25g di lievito di birra (in questo caso dimezzare il tempo di lievitazione)
  • 50 gr burro
  • 10g sale
  • 2 uovo
  • acqua q.b.

Ripieno:

  • 1 melanzana
  • 10 pomodorini
  • 1 peperone
  • 150g scamorza affumicata
  • 1 zucchina
  • 1 cipolla
  • 3 cucchiai di salsa di pomodoro

 

Procedimento:

  1. Mettete la farina in una ciotola capiente o in una spianatoria. Create un cratere e sbriciolatevi il lievito, quindi aggiungete lo zucchero, l’uovo e il burro ammorbidito.
  2. Iniziate ad impastare, quindi aggiungete il sale.
  3. Versate acqua poco a poco acqua fino a quando il composto non sarà ben amalgamato quindi fate una palla e lasicatelo lievitare per 3 ore.
  4. Nell’attesa della lievitazione occupatevi della questione della verdura.
  5. Lavate e tagliate la verdura a tocchetti.
  6. Tritate la cipolla. In una padella mettete un pò di olio e fatela imbiondire, quindi unite il resto della verdura, la salsa di pomodoro e fatela cuocere per 10 minuti a fuoco lento coprendo la padella con un coperchio.
  7. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare, quindi aggiungete la scamorza a tocchetti.
  8. Stendete adesso l’impasto  e riempitelo con le verdure,
Ciambellone
Ciambellone
Ciambellone
Ciambellone

 

9. Arrotolate tutto e posizionatelo su di una teglia foderata di cartaforno creando una ciambella.

Ciambellone
Ciambellone
Ciambellone
Ciambellone

10. Preriscaldate il forno a 200°.
11. fate lievitare per un’altra ora.
12. Trascorsa l’ora spennellate la brioches con un uovo
13. Infornate per 30 minuti (sarà pronta quando l’impasto dorerà)
14. Volendo potrete anche preparare mini calzoni che potrete a piacere infornare o friggere

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.