Ciambella agli spinaci

La ciambella agli spinaci non è la solita torta salata fatta con la pasta brisè. E’ in realtà una vera e propria torta morbida e buona che tagliata a fettine può essere benissimo usato come antipasto o se si vuole può essere conservato in freezer  e scongelato quando non saprete cosa portarvi a lavoro per la pausa pranzo!

 

Ciambella agli spinaci
Ciambella agli spinaci

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Tempo di preparazione: 3 ore

Ingredienti:

 

180 gr farina

pepe q.b

1 bustina Lievito chimico in polvere

100 ml olio di semi

3 uova

100 ml di latte

½ cucchiaino di sale

100 gr di  spinaci

100 gr di provola dolce

100 gr di ricotta

50 gr di parmigiano

100 gr di spek in dadini

 

Procedimento:

 

  1. Bollite e scolate gli spinaci e frullateli con il mixer.
  2. Accendete il forno a 160°.
  3. In una ciotola Unite la farina, il lievito,il latte,l’olio, le uova il sale e il pepe ed amalgamate con le fruste elettriche.
  4. Aggiungete adesso la ricotta, lo speck, la provola tagliata a pezzetti , gli spinaci e mescolate con un cucchiaio di legno.
  5. Foderate con la carta forno una teglia e versatevi il composto.
  6. Infornate a 160° per 50 minuti.

 

 

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Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.