Cheesecake alla nutella

Cheesecake alla nutella

Questo fine settimana ho voluto provare il Cheesecake alla nutella con il philadelphia fatto in casa (per la ricetta clicca qui).. esperimento riuscito! Con poco sforzo e senza l’utilizzo del forno avrete un dolce favoloso da servire e che piacerà a tutti quanti! Provatelo anche voi, e provate anche a farlo con il philadelphia fatto in casa, sarà sicuramente più soddisfacente e molto divertente!

Cheesecake alla nutella
Cheesecake alla nutella

Cheesecake alla nutella

Tempo di preparazione: 20 minuti + 3 ore di riposo

Ingredienti:

  • 500g di philadelphia (se volete prepararlo a casa qui trovate la ricetta, ma dovrete raddoppiarla)
  • 200g di nutella
  • 3 cucchiai di yogurt greco
  • 200ml di panna
  • 3 fogli di colla di pesce
  • 100 ml di latte
  • 130 g zucchero

Per la base:

  • 400g biscotti secchi (solitamente si usano i Digestive, io invece ho usato gli orosaiwa).
  • 150 g burro

 

Guarnizione

  • 100ml di panna
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo
  • riccioli di cioccolato fondente

Preparazione:

Iniziate preparando la base:

  1. Sbriciolate i biscotti e mescolateli al burro fuso, quindi ricopritevi il fondo di una tortiera a cerniera  da 18 cm di diametro.
  2. Riponete in frigo per 1 ora.

Preparazione della crema:

  1. Mettete a mollo la colla di pesce in acqua fredda
  2. In una ciotola lavorate insieme il philadelphia, lo yogurt greco, lo zucchero e la nutella.
  3. Scaldate il latte, e mettetevi dentro la colla di pesce strizzata. Mescolate con un cucchiaino fino a quando questa non sarà sciolta, quindi unitela al resto della crema.
  4. Montate a neve la panna e, delicatamente, amalgamate anche questa al resto del composto.
  5. Versate tutto sopra la base di biscotti e lasciate in frigo per 3 ore.
  6. Trascorso questo tempo togliete l’anello  (cercate di aiutarvi con un coltello).

Decorazione:

  1. Montate a neve la panna con lo zucchero e decorate la torta con il sac a poche, scegliendo le bocchette che più preferite.
  2. Grattugiatevi sopra delle scaglie di cioccolato fondente

 

 

 

[banner size=”300X250″]

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.