Brioche cioccolato e ciliegie

Queste brioche cioccolato e ciliegie sono un’altro esperimento fatto dopo le treccie. Le ciliegie che mi avevano portato erano tante, sarei dovuta partire da li a pochi giorni, quindi mi sono inventata un paio di varianti di brioche e trecce da surgelare e gustare per merenda e colazione. Provate anche voi e non ve ne pentirete. Buona preparazione

Brioche cioccolato e ciliegie
Brioche cioccolato e ciliegie


Ingredienti:

  • 300 g di lievito madre non rinfrescata
  • 300 g di farina 00
  • 60 g di burro
  • 100 ml di latte
  • 130 g di zucchero
  • 4 cucchiai di cacao amaro
  • Qualche goccia di essenza di mandorle
  • 200g ciliegie snocciolate e tagliate a metà
  • 1 pizzico di sale
  • 300g di cioccolato fondente in scaglie

Preparazione:

  1. lavate le ciliegie, asciugatele snocciolatele e tagliatele in due
  2. Sciogliete il lievito madre preso dal frigo insieme al latte tiepido.
  3. Aggiungete la farina, lo zucchero, il sale il cacao, le scaglie di cioccolato e il burro ammorbidito a pezzetti e per finire le ciliegie.
  4. Impastate (se usate la planetaria usate il gancio) fino a quando il composto non sarà compatto ( se usate la planetaria l’impasto dovrà arrampicarsi sul gancio “incordatura”).
  5. Coprite l’impasto con il cellophane e riponetelo in frigo per un’ora.
  6. Trascorsa l’ora, estraetelo dal frigo.
  7. Lavorate un poco l’impasto su un piano infarinato e create  delle palline che dovrete riposse su una teglia foderata di carta forno e lasciate lievitare, coperti da un panno fino a quando non le brioches non saranno raddoppiate di volume (a casa mia hanno impiegato circa 6-7 ore).
  8. Spennellate le trecce bicolore con un po’ di latte e infornate a 180 °C per circa 15-20 minuti.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.

2 Risposte a “Brioche cioccolato e ciliegie”

  1. Favolose complimenti… 🙂 se volessi sostituire il lievito madre con il lievito di birra in che quantità? grazie mille

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