I Biscotti di San Martino, come indica il termine stesso, sono dei dolcetti tipici appunto del giorno di San Martino e propriamente siciliani.
In effetti stavo cercando un dolce tipico del 11 Novembre ma qui in zona laziale non mi sembra ce ne siano…ma nella ricerca sono usciti loro ed è stato davvero interessante leggerne l’origine.
Anche se chiamati “biscotti” in realtà i Biscotti di San Martino sono fatti con pasta lievitata aromatizzata con semi di anice e cannella…e già per questo li ho amati subito.
Come per la maggior parte delle cose che si tramandano, questi deliziosi dolcetti hanno origine nel mondo contadino .
Infatti erano biscotti che le mogli preparavano per far fare colazione ai loro mariti mentre erano impegnati nelle cantine a visionare il vino ottenuto dal mosto …
Non a caso un vecchio proverbio recita “A San Martino il mosto diventa vino”.
In questa occasione i biscotti venivano assaporati insieme al vino novello.
Tutt’oggi l’11 novembre coincide infatti con l’apertura delle cantina e l’assaggio del vino.
Sta di fatto che questi biscotti sono ancora molto attuali ma con il passar degli anni i buoni Siciliani hanno ben pensato di renderli più golosi con una farcitura di ricotta e gocce di cioccolato.
Ora come potevo non provarli???…
Ho fatto però una piccola variazione e invece dello strutto previsto dalla ricetta originale, ho preferito usare l’olio .
Non avendo assaggiato i veri Biscotti di San Martino, dico che questi sono davvero davvero buoni e se mangiati caldi sono ottimi anche senza farcitura.
E allora se volete la mia versione senza burro e strutto seguite la ricettina.
Biscotti di San Martino, dose per circa 10 dolcetti
- 250 gr di farina 00
- 50 gr di zucchero
- 80 ml di olio evo
- 1 cucchiaio abbondante di semi di anice
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 12 gr di lievito di birra
- 100 ml di acqua tiepida
Per la farcitura
- 250 gr di ricotta di vaccina (più delicata)
- 1 cucchiaio di zucchero a velo
- 1 cucchiaio di gocce di cioccolato
Per la bagna (facoltativa)
- acqua + moscato
Fare i Biscotti di San Martino non è affatto difficile richiede solo pazienza come per tutti i lievitati.
Per prima cosa all’interno di una planetaria setacciamo la farina, aggiungiamo quindi lo zucchero, l’anice, la cannella e l’olio.
Azioniamo il gancio e iniziamo a lavorare .
Incorporiamo quindi il lievito sciolto in pochissima acqua prelevata dai 100 gr e mano a mano la restante acqua.
Quando gli ingredienti si saranno ben amalgamati tra loro, prendiamo l’impasto, lavoriamo qualche minuto a mano e poniamolo in una ciotola.
Copriamolo con un foglio di pellicola e mettiamolo a lievitare in un luogo riparato fino a che non sarà triplicato o comunque almeno 3 ore.
Io per comodità l’ho lasciato così tutta la notte.
Una volta lievitato riprendiamo l’impasto, formiamo un salsicciotto e andiamo a ricavare 10 tocchi.
Allunghiamo ciascuno formando dei cilindri lunghi circa 25/26 cm e arrotoliamoli a mo’ di spirale come nella foto.
Mano a mano trasferiamo i biscotti su una placca ricoperta da carta da forno e lasciamoli lievitare di nuovo all’incirca per un oretta.
Terminata la seconda lievitazione passiamo la placca in forno in modalità statica a 180 gradi e lasciamo cuocere i Biscotti di San Martino per circa 20 minuti.
Quando saranno ben dorati e avranno superato la prova stecchino possiamo sfornarli e lasciarli raffreddare.
Nel caso notiamo una coloritura troppo intensa copriamoli con un foglio di carta di alluminio.
Nel frattempo prepariamo la farcitura lavorando la ricotta con lo zucchero a velo e le gocce di cioccolato.
Passiamo alla bagna…che in effetti non sarà necessaria se una volta farciti lasciamo i dolcetti così per qualche ora prima di gustarli ma se decidiamo di mangiarli subito allora prepariamo un misto di acqua e moscato.
Riprendiamo i biscotti…tagliamo la calotta superiore…spennelliamo la base con la bagna e con l’aiuto di una sac a poche distribuiamo la ricotta sui biscotti.
Ricomponiamo il tutto chiudendoli con la calotta e presentiamoli spolverizzati di abbondante zucchero a velo.
La spiegazione è molto lunga…ma credetemi sono molto più semplici a farli che a descriverli.
Al primo morso li ho amati subito anche se già il profumo mi aveva conquistato.
Se ve ne avanzano di non farciti possiamo conservarli in una bustina e rimetterli 5 minuti al forno caldo per farli tornare super morbidi….oppure intingerli nel vino 😉
Buon dolce!!!!
Ti è piaciuta la ricetta??? Allora seguimi sulla pagina Facebook Il Grembiulino Infarinato di Ale.