
Lei di origini napoletane ci h insegnato a preparare 7m serie di paste spiando del Nord al Sud, tra queste i Cavatelli e fusili, gli Scialatielli con capperi, olive e pomodori secchi, le orecchiette di farina di ceci ed i Pizzoccheri.
Devo confessarvi che per i Pizzoccheri è stato amore a prima vista.
Si tratta di un formato di pasta fresca fatta con un impasto di farina di grano saraceno, farina e acqua. Prima di questo corso non avevo mai lavorato impasti con il Grano saraceno e ne sono rimasta entusiasta sia per la consistenza e per il sapore.
Sono tipici della Valtellina e sono un piatto di umili origini, tradizionale di Tiglio, un piccolo borgo della Valtellina in provincia di Sondrio.
La ricetta tradizionale prevede che i pizzoccheri siano cotti insieme alle patate e alle verdure di stagione, come verze, biete, coste o fagiolini e conditi poi, a strati, in una pirofila calda, con un formaggio e burro fuso aromatizzato con salvia È un primo piatto completo che si può mangiare come piatto unico.
Ingredienti per 4 persone.
Per la pasta.
100 gr farina 00
100 gr farina grano saraceno
100 ml acqua
Ingredienti per il condimento
2 patate
7 foglie di verza
200 gr fontina
50 gr burro
5 foglie di salvia
parmigiano reggiano
Procedimento.
In una ciotola mettere le due farine e giungere poco alla volta l’acqua mescolando con un cucchiaio di legno.
Iniziamo a lavorare l’impasto e Quando si sarà formato un panetto uniforme trasferire l’impasto su un piano di lavoro.
Lasciate riposare l’impasto per una decina di minuti.
Ora prepariamo le verdure, pelare le patate, sbucciarle e tagliarle a pezzetti di 2 cm. Le foglie di verza dopo essere state lavate toglierle a pezzetti.

Ora riprendiamo l’impasto e lo tiriamo con un matterello fino ad ottenere uno strato di circa 2mm e con un coltello affilato tagliare delle striscioline lunghe circa 7 cm e larghe 2mm.

Quando le patate saranno quasi cotte possiamo unire i pizzoccheri.
Ora grattugiate la fontina e tenetela da parte.In un pentolino sciogliete il burro e aggiungete le foglie di salvia.
Quando la pasta è cotta, circa dopo 10 minuti, scolate con una schiumaiola circa metà della pasta e verdure.
Spolverate con la fontina grattugiata e del burro, scolate la restante pasta e verdure e disporre sopra a questo strato la restante fontina e burro.
Come ultimo passaggio spolverate con del parmigiano reggiano e buon appetito. Sentirete che bontà.