Siciliane fritte al pistacchio rosticceria siciliana

Siciliane fritte al pistacchio rosticceria siciliana…
La rosticceria e la tavola calda siciliana é ricca di preparazioni diverse e golose e spesse basta solo un dettaglio per trasformare una ricetta in un altra, proprio come faremo adesso
Nelle ricetta di oggi parleremo delle siciliane al pistacchio, che non sono altro che delle cartocciate fritte, ma molto più golose.
Per realizzare questa prelibatezza servirebbe usare la tuma siciliana, che altro non è che un pecorino fresco appena fatto, non salato e privo di stagionatura
Naturalmente questo formaggio è molto difficile da reperire fuori dalla regione, quindi in alternativa potrete utilizzare un buon formaggio a pasta filata o della mozzarella per pizza di buona qualità, mai però il solito panetto insipido che sa di plastica e che viene venduto come mozzarella per pizza o mozzarellone.
Per il resto, non serve che andare in cucina a mettere le mani in pasta, pronti?
Andiamo allora, prima impastiamo, prima la pasta raddoppierà!
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Siciliane fritte al pistacchio rosticceria siciliana
  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura8 Minuti
  • Porzioni9-10
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per l’impasto della rosticceria

  • 250 gfarina 0
  • 250 gsemola rimacinata di grano duro
  • 340 gacqua
  • 25 gzucchero
  • 50 gstrutto
  • 12sale
  • 3.5 glievito di birra secco (0 12g fresco)

Per la besciamella al pistacchio

  • 300 glatte
  • 25 gfarina 00
  • q.b.sale
  • 50 gpasta di pistacchi (o pesto di pistacchi)

Per il ripieno

  • (Tutta la besciamella al pistacchio)
  • 200 gprosciutto cotto
  • 200 gformaggio (meglio se tuma siciliana)
  • q.b.farina di pistacchi
  • q.b.olio di semi di girasole

Siciliane fritte al pistacchio rosticceria siciliana: preparazione…

  1. L’impasto base delle nostre cartocciate è quello della rosticceria siciliana che vi ho già presentato. L’uso del latte non è obbligatorio, può essere sostituito in tutto o in parte con acqua, ma il latte rende in ogni caso l’impasto più soffice.

    Potrete utilizzare solo farina 0 o fare metà 0 e metà semola di grano duro rimacinata. L’impasto con sola farina 0 sarà più fine, con un mix sarà un po’ più rustico, fate voi.

    Ma adesso iniziamo.

    Versate la farina in una ciotola, fate una fontana e inserite il lievito( potete utilizzare anche mezzo panetto di lievito di birra fresco).

    Versate un po’ di liquido e sciogliete. Unite il resto degli ingredienti e lavorate per dieci minuti, fino ad ottenere un impasto ben amalgamato.

  2. Cartocci fritti con ricotta ricetta siciliana

    Lasciate riposare l’impasto dieci minuti in ciotola, quindi rivoltatelo su una spianatoia e lavoratelo per altri dieci minuti, fino ad ottenere una pasta ben incordata, liscia e setosa. Inserite l’impasto pirlato (arrotondato) in una ciotola infarinata e riponete al caldo, in forno con luce accesa fino al raddoppio, ci vorranno circa 2 ore.  

    Per impastare potrete anche utilizzare una spianatoia.

    Intanto che la pasta lievita preparate la besciamella al pistacchio.

  3. In una pentola mettete il burro, lasciate che fonda a bassa temperatura, aggiungete la farina e rosolate a fiamma più vivace mescolando spesso.

    Aggiungete il late poco per volta e mescolando spesso sciogliete il composto.

    Portate a sfiorare il bollore e spegnete, aggiungete la pasta di pistacchio e mescolate.

    Se non sai come fare la pasta di pistacchio guarda qui: pasta di pistacchio fatta in casa.

    Mettete da parte e lasciate freddare mescolando spesso.

  4. A pasta lievitate dividete l’impasto in pezzi da circa 100g.

  5. Formate delle palline e lasciatele riposare dieci minuti, quindi stendete ogni pezzo formando un disco e farcitelo con un cucchiaio di besciamella, un po di prosciutto, formaggio (tuma, mozzarella o pasta filata) e una spolverata di farina di pistacchio.

    Chiudete sigillando bene i bordi, riponete al caldo a lievitare per altri 15 minuti. 

  6. Scaldate l’olio e cominciate a friggere.

    L’olio dovrà essere caldo, ma non fumante, dovrete cuocere le siciliane lentamente, altrimenti resterebbero crude dentro, l’ideale sarebbe avere un termometro da cucina e mantenersi intorno ai 180°C, in alternativa governate la fiamma alzandola ed abbassandola fino a cuocere bene ogni pezzo, ci vorranno circa 7 minuti per ognuna.

    Per evitate che in cottura le siciliane si gonfino troppo, fate qualche buchino con uno stuzzicadenti da entrambi i lati.

  7. Siciliane fritte al pistacchio rosticceria siciliana

    Una volta cotte, poggiatele su della carta assorbente, lasciate riposare dieci minuti, quindi servite ancora cale e filanti.

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  8. Potrai cuocere le siciliane al forno, dopo averle spennellate con uovo battuto e le trasformerai in deliziose cartocciate.

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Pubblicato da ilcaldosaporedelsud

Salve, mi chiamo Fernanda, sono siciliana di Catania e sono nata nel 1980. Ho uno splendida brigata composta da mio marito e tre meravigliosi figli. Quando mi annoio o sono triste non perdo tempo, faccio le svolte alle maniche e poi di corsa in cucina a preparare qualcosa di buono e sfizioso. Nel mio blog troverete un ampia varietà di ricette, dalle più semplici alle più elaborate, dalle più golose a quelle più giornaliere per approntare un pasto in maniera semplice, pratica e gustosa, ma troverete anche ricette light per quando occorre rimettersi in forma... Insomma, un diario di cucina adatto ad ogni esigenza, che aspettate allora? Andiamo in cucina e prepariamo insieme qualcosa di buono!!

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