Meringa e Pavlova.
Conoscete quelle nuvolette bianche, leggere, croccanti e profumate di vaniglia fatte solo di albume e zucchero montati a neve ferma? Pochi ingredienti base che ci regalano un dolce dalla lunga tradizione, semplice e magico, un dolce da fiaba: la meringa!
E sapete che con la meringa si può creare un dolce elegante, fresco, leggero, delicato, ricco di frutta e golosissimo che si chiama Pavlova?
La Pavlova è una torta a base appunto di meringa, ricca di panna montata e frutta fresca ed è originaria della Nuova Zelanda e dell’Australia.
Secondo l’ipotesi più accreditata, questo dolce fu creato nel 1926 dallo chef di un hotel a Wellington, in Nuova Zelanda e fu così chiamato in onore della ballerina Anna Pavlova. L’attribuzione dell’invenzione tuttavia non è certa, e alcune ricerche suggeriscono che possa essere nata in Australia nello stesso periodo, ferma restando la dedica al nome della ballerina, che allora era in tour nei due paesi oceanici e dedicata a lei perché leggera e delicata come la danzatrice.
- Preparazione: 15 Minuti
- Cottura: 6 Ore
- Difficoltà: Medio
- Porzioni: 12 Persone (due Pavlova)
- Costo: Economico
Ingredienti
Base meringa
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400 g Albumi
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200 g Zucchero semolato
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200 g Zucchero a velo
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1 cucchiaino Amido di mais (maizena) (o fecola di patate)
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7 ml Succo di limone
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1 pizzico Sale
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1 bustina Vanillina
Farcitura
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400 ml Panna fresca liquida
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1 cucchiaio Zucchero
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Frutta a piacere (Io fragole, banana e kiwi)
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40 g Cioccolato fondente
Preparazione
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Portiamo le uova a temperatura ambiente e separiamo gli albumi dai tuorli, attenzione a non contaminarli con quest’ultimi, rischieremmo di non poterli montare.
Iniziamo a montare gli albumi, non appena cominciano a diventare bianchi e spumosi uniamo poco per volta, alternandoli, gli zuccheri, l’amido, il sale e il limone. Continuiamo a montare fino ad ottenere una mousse lucida e dalla consistenza della schiuma da barba.
Ritagliamo la carta forno e poggiamola preferibilmente su una gratella.
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Riempiamo una sac à poche e creiamo il nostro cestino di meringa. Io ho fatto una circonferenza di ciuffi, ho riempito i centro con una spirale e poi ho ricreato un altro giro di ciuffi. Ho preriscaldato il forno a 160° e ho cotto a questa temperatura per circa 10 minuti facendo attenzione che non scurissero, ho abbassato successivamente a 90/100 ° e ho fatto asciugare per circa sei ore. La meringa è cotta quando si stacca dalla carta forno senza difficoltà, non uscitela dal forno prima di allora, rischiereste il disastro! ( La prima Pavlova che ho fatto l’ho cotta seguendo i tempi indicativi di una ricetta che avevo letto e che parlava di 90 minuti di cottura, quando l’ho sfornata ho notato come fosse ancora appiccicosa,ma ho voluto rischiare…la torta è arrivata a destinazione tutta sciolta, occorreva la cannuccia per mangiarla!)
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Per assemblare la torta ho deciso di dare una spennellata di cioccolato sciolto sul fondo dell’incavo che dovrebbe contenere la panna, in modo da proteggerlo dall’umidità eccessiva.
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Ho tagliato la frutta e ne ho sparso un po in questo incavo, ho montato la panna a neve ben ferma e l’ho distribuita sopra la frutta, ho rifinito con altra frutta tagliata e con qualche colatura di cioccolato fuso.
Consiglio di consumate la torta in giornata, non ha infatti lunga durata e tende a sciogliersi per via dello zucchero.
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–Meringhe alla vaniglia ricetta infallibile.
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Se ben asciutta, la base della pavlova si conservano per parecchi giorni, a patto che resti chiusa in un sacchetto o in un barattolo ermetico.
Note
Per avere una buona montata io consiglio di separare gli albumi dai tuorli qualche giorno prima, tenerli in frigo e uscirli per portarli a temperatura ambiente qualche ora prima di utilizzarli.
Io ho preparato la meringa in tardissima serata e lo sfornata al mattino seguente, avendola tenuta in forno per circa 7 ore a 100°, la mia meringa si è leggermente brunita, se volete una meringa candida abbassate la temperatura e aumentate i tempi.