Risotto al vino rosso Matto

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Risotto al vino rosso Matto

Risotto al vino rosso Matto… una meravigliosa rivelazione per le papille gustative di chi ha avuto la fortuna di assaggiarlo… vi assicuro che la mia non è un’esagerazione… provatelo e mi darete ragione!!

L’idea di questo Risotto al vino rosso Matto, a dirla tutta ,non è stata mia, io sapevo solo che prima che terminasse questa avventura con le Cantine pepi, avrei voluto cucinare qualcosa che prevedesse tra gli ingredienti uno dei loro vini.

Usare il vino come ingrediente per la preparazione dei cibi non è certamente una novità 🙂 infatti se ne hanno notizie certe già ai tempi antichi Romani; quindi è facile dedurre che la bevanda di bacco e la cucina hanno sempre formato una vincente e gustosa coppia.

Come vi dicevo, il suggerimento per la realizzazione di questa raffinata ed un po’ insolita ricetta è stato di mio marito, dopo avergli fatto leggere le caratteristiche di questo vino.

L’idea mi è piaciuta subito e non vi nascondo che un pochino mi è dispiaciuto che non sia venuta in mente a me… ma non importa, la cosa essenziale è che sia stata realizzata.

Per questo particolare Risotto al vino rosso Matto è indispensabile ed essenziale una semplice ed unica regola: migliore è il vino, migliore è il risotto.

Ingredienti per quattro persone:

  • 300 gr di riso Carnaroli
  • 200 gr salsiccia
  • 250 ml di vino rosso Matto delle Vignaiole Siciliane
  • 1 cipolla media
  • brodo di carne q.b. (circa un litro)
  • 4 cucchiai di olio evo
  • formaggio caprino grattugiato q.b. (ottimo anche il parmigiano reggiano)
  • 30 gr burro
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Per realizzare il Risotto al vino rosso Matto è necessario che iniziate con il tritare finemente la cipolla e farla imbiondire leggermente a fiamma bassa in un tegame con 4 cucchiai di olio evo.

Nel frattempo eliminate il budello alla salsiccia e sbriciolatela, a questo punto unitela alla cipolla e fatela dorare con un pizzico di pepe, avendo l’accortezza di girare di tanto in tanto.

Quando la salsiccia e ben rosolata unite il riso e fatelo tostare per bene a fiamma moderata e naturalmente mescolando.

E’ arrivato il momento più interessante della preparazione del Risotto al vino rosso Matto.

Iniziate con il versare un po’ alla volta il vino -aspettando di volta in volta che il vino già versato sia ben assorbito- non dimenticandovi di mescolarlo.

Ci vorranno almeno 5 minuti, perché il Matto sia assorbito completamente dal riso.

Una volta assorbito il vino, proseguite la cottura a fuoco dolce, aggiungendo un mestolo alla volta di brodo di carne.

A pochi minuti dal termine della cottura del Risotto al vino rosso Matto, spegnete i fuochi e mantecatelo con il burro ed una generosa grattugiata di formaggio grattugiato.

Lasciate risposare per qualche minutino, dopodiché impiattate aggiungendo a piacere altro formaggio grattugiato.

Ovviamente accompagnate il risotto con un calice di Matto, delle Cantine Pepi; infatti è consigliabile servire lo stesso vino con il quale si è preparata la pietanza.

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Dovete sapere, ogni volta che ho realizzato una ricetta da abbinare ai vini delle Vignaiole, mi sono lasciata ispirare dalla storia delle loro uve, non vi nascondo che è da quando è iniziata questa mia bellissima avventura con le Cantine Pepi che avevo in mente di realizzare una pietanza con uno dei loro eccellenti vini, ma volevo che fosse il vino a decidere quando fosse stato il momento…. e così è stato -anche se l’ispirazione l’ha data mio marito!! 🙂

E’ stato lui: il Matto un vino5-Matto-Cantine-Pepi rosso scuro, in tonalità tra il porpora ed il rubino, con riflessi violacei; al naso è intenso e pulito, il profumo richiama subito la frutta rossa matura, il ribes ed anche spezie, al palato è di grande piacevolezza, intenso ed avvolgente.

Questo è un vino elegante e raffinato che si consiglia di servire a 16-18 °C.

Il nome scelto per questo vino “Matto” non è stato certo scelto a caso, infatti fa pensare al suo colore corposo, opaco, non lucido, ma Matto anche nel senso di “fuori dal comune” come il nome del vitigno dal quale nasce: Il Syrah.

Il termine con il quale si designa il vitigno Syrah è relativamente recente, difatti fu adottato ufficialmente solo nella prima metà del 800, prima di allora il vitigno era chiamato Serine o Serene.

Costituito da foglie medio-grandi, di forma pentagonale.

Il grappolo è medio, di forma allungata e cilindrica. In Sicilia questo vitigno ha trovato un suo habitat naturale e può raggiungere grandi risultati ed il Matto delle Cantine Pepi ne è un ottimo esempio.

Certamente conoscerete già queste rinomate cantine siciliane, costituite da un team di persone, quasi esclusivamente donne, infatti Rosa ed Erika sono una madre ed una figlia che nella loro attività mettono amore e passione sia per i loro vigneti che nei loro vini, con un occhio sempre attento ala loro bella isola.

Proprio grazie a questo connubio così sentito, tra la loro attività di “Vignaiole” e la loro terra d’origine, è nato questo interessante progetto che sta riscuotendo molto interesse e curiosità.

Difatti le due signore in questione, hanno pensato di affidare ad un gruppo ristretto e selezionato di food-blogger la realizzazione di nuove ed invitanti ricette da abbinare ai loro esclusivi vini.

Vini che ancora non sono reperibili in commercio, ma voi, cliccando semplicemente QUI entrerete nella “pagina segreta delle Vignaiole” e, grazie all’esclusivo coupon BFBLOG che metto a vostra disposizione, potrete acquistarli in anteprima e ad un prezzo vantaggiosissimo, oltre ad avere innumerevoli vantaggi. Infatti avrete inoltre tutte le ricette pensate e realizzate per ogni singolo vino e la dettagliata ed affascinante storia delle Cantine Pepi insieme ad una approfondita ed interessante guida che vi darà lopportunità di conoscere i borghi meno conosciuti ma non per questo meno belli e suggestivi, della Sicilia orientale.

Ci tengo a sottolineare che entrare a far parte della “pagina segreta delle Vignaiole” non vi obbliga in nessun modo ad acquistare nulla, ma credo che resterete affascinati ed ammaliati, da questo mondo tinto di rosa dal profumo di mosto.cantine-pepi logo

In conclusione brindo insieme a voi con quel che è rimasto del Matto e, nel salutarvi, vi do appuntamento al prossimo vino ed quindi alla prossima ricetta.

Non dimenticate di andare a visitare il mondo incantato delle Vignaiole nella loro Pagina Segreta!!

Cin Cin.. e buon risotto!!

Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!

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Firma Gianna

Risotto al vino rosso

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