Chiacchiere di Carnevale
Solo pochi ingredienti per preparare le chiacchiere di Carnevale: farina, uova, olio e liquore. Una sfoglia sottile e friabile che viene tagliata e fritta a strisce per poi essere ricoperte di zucchero a velo. Si preparano a Carnevale, nel periodo della Quaresima e a secondo della regione in cui si preparano prendono il nome tipico del luogo: bugie, frappe, cenci ecc. In Campania vengono servite con il sanguinaccio, una crema dolce tipica napoletana.
Ricette-dolci-di-carnevale
Provale anche ricoperte di sciroppo d’acero,
Prova anche i pancakes senza uova con il Dulce de leche.
Vedi anche la categoria Frittelle
Iscriviti alla mia Newsletter
Preparazione
INGREDIENTI
Per preparare le Chiacchiere di Carnevale occorrono:
250g di farina
2 uova
2 cucchiai di sambuca o rum
1 cucchiaino di lievito per dolci
2 cucchiai di zucchero
50g di burro
1 cucchiaio di olio di semi
1 pizzico di sale
50g di zucchero a velo per decorare 1litro di olio per friggere.
Procedimento
Versare la farina in una coppa capiente, fare un buco al centro in cui mettere le uova, il burro fuso, il sale, l’olio, la sambuca, il lievito e mescolare gli ingredienti con la punta delle dita. Impastare fino a creare un impasto sodo, dargli la forma di un panetto e lasciarlo riposate coperto per 30 minuti.
Dopo il tempo di riposo stendere l’impasto, con un matterello, in una sfoglia sottile.
Mettere la sfoglia sul piano di lavoro infarinato e bucherellarlo con una forchetta o con l’apposito attrezzo. Con un tagliapasta dalla rotella dentata, ricavare delle strisce larghe 4 cm e lunghe 8 cm. Praticare un taglio al centro di ogni chiacchiera usando il tagliapasta dentato e proseguire fino ad esaurimento dell’impasto.
Mettere l’olio in una pentola per fritture e portarlo a temperatura. Friggere le chiacchiere 1 minuto, girandole almeno una volta per farle dorare da entrambi i lati. Scolarle su un piatto ricoperto di carta assorbente e appena si saranno rafreddate, metterle in un piatto da portata e spolverarle con abbondante zucchero a velo. Gustarle con del buon sanguinaccio napoletano fatto in casa.
