Madeleine alle mandorle, la ricetta dei biscotti tipici francesi

Le Madeleine alle mandorle sono dei deliziosi piccoli dolcetti soffici, tipici della cucina francese, e sono ideali per accompagnare il tè, proprio come cita il celebre scrittore Marcel Prust nel suo romanzo “Alla ricerca de tempo perduto”, che inzuppa questi dolcetti nel tè appunto e questo produce in lui un tale piacere che gli riporta alla mente quando, da bambino, la zia gli preparava questi dolcetti.

Le madeleine riproducono, nella forma, le conchiglie e devo dire che, il mio stampo, seppur di marca, non è per niente adatto, cioè non è fatto bene, in quando le scanalature non sono profonde e nemmeno ben marcate però questo non toglie che, il risultato finale, non sia ugualmente ottimo, anche se la forma lascia un pò a desiderare!

Madeleine alle mandorle

Madeleine alle mandorle


Ingredienti per circa 20- 30 biscotti (dipenderà dalla grandezza delle formine)

  • 130 g di farina 00
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1/4 di cucchiaino di sale fino
  • 120 g di zucchero semolato
  • 3 uova
  • 110 g di burro
  • 1/2 di fialetta di aroma alle mandorle

Madeleine alle mandorle 1

Per preparare le Madeleine alle mandorle incominciare con lo sciogliere il burro e lasciarlo raffreddare.

In una ciotola versare le uova, lo zucchero e l’essenza alle mandorle e montare, con le fruste elettriche (foto 1), per almeno 5 minuti o fino a che il composto sarà triplicato di volume e sarà chiaro e spumoso.

Setacciare la farina insieme al lievito e al sale quindi unirla, poco alla volta, nel composto con le uova montate, mescolando delicatamente con una spatola (foto 2), con movimenti dal basso verso l’alto per non smontare eccessivamente il composto. Mescolate quindi solo il necessario per incorporare la farina.

Per ultimo unire il burro ormai freddo (foto 3) ma prima, versatevi dentro 2-3 cucchiai di pastella, mescolare quindi versare tutto nella ciotola e amalgamare fino a che si otterrà un composto omogeneo (foto 4).

madeleine collage

Coprire la ciotola con pellicola (foto 5) e riponetela in frigorifero per almeno un’ora, questo servirà per far formare la cupoletta sul dolcetto, tipica di questo tipo di biscotti.

Nel frattempo imburrare accuratamente gli stampi per medeleine (foto 6), infarinarli (foto 7) ed eliminare la farina in eccesso.

Passato il tempo di riposo, aiutandosi con un cucchiaio, versare il composto fino a riempire i 2/3 le formine (foto 8).

Cuocere in forno a 200°C per i primi 5 minuti, quindi abbassare la temperatura a 180°C e proseguire la cottura per altri 10-12 minuti o fino a che i bordi dei biscotti cominceranno a prendere un bel colore ambrato.

Sfornare, lasciare leggermente intiepidire e staccare delicatamente le Madeleine alle mandorle, aiutandovi con una spatolina.

Se seguite la dieta Weight Watchers, utilizzando il burro con il 40% di grassi, calcolando la ricetta per 25 madeleine, si otterranno circa 1,68 punti Propoint a biscottino.

Enjoy!

…a presto..

tatam


Se hai provato a realizzare questa ricetta, mandami una foto del piatto finito, sulla mia pagina facebook cliccando QUI, se invece vuoi un consiglio o un parere, chiedi pure, risponderò con piacere.


Vuoi ricevere le ultime novità del mio blog?
Iscriviti alla newsletter qui


Argomenti correlati:

Copyright © tatam

Madeleine alle mandorle


fonte Joy of Baking

6 Risposte a “Madeleine alle mandorle, la ricetta dei biscotti tipici francesi”

  1. Probabilmente non funziona, però io farei una prova così: essendo un composto molto burroso, quasi la stessa quantità di farina e burro, io proverei a non imburrare e infarinare lo stampo, in modo tale che anche quella poca farina non vada a occludere le righe del disegno.
    Però declino ogni responsabilità nel caso in cui dovrai buttare via lo stampo (costoso) insieme alle madeleines che non saltano fuori

  2. ciao Mario,
    sai, per scrupolo ho imburrato ed infarinato lo stampo proprio perchè
    non sapevo come poteva essere la sua resa, anche se nella confezione
    c’era scritto che è uno stampo antiaderente. Non ci crederai ma le madeleine
    si sono attaccate ugualmente!!
    No no, questo stampo non vale assolutamente nulla!
    Grazie dei consigli comunque 🙂
    Buona domenica.

  3. ciao Claudia,
    hai proprio ragione, per una svista ho dimenticato di scrivere le uova!
    Grazie mille per la segnalazione, ho corretto subito la ricetta 🙂
    Buona giornata e buona domenica 🙂

  4. Era solo un idea di un possibile esperimento, nessun consiglio (non richiesto, peraltro). In generale, guardati SEMPRE dai consigli del sottoscritto. Secondo me quello che incasina tutto è il lievito che fa gonfiare la madeleines e fa sparire il disegno (se facessi cuocere nel medesimo stampo una pasta frolla, le righine si vedrebbero, secondo me). Quindi: o bisogna diminuire la quantità di impasto colato nei singoli stampini (ma per finire il composto dovresti fare 612 infornate) oppure diminuire la quantità di lievito. Di solito una bustina da 16 gr serve per far lievitare mezzo chilo di farina (più o meno), qui ce ne sono 130 gr. dovrebbe bastarne un 1/4 di bustina. Ma sono solo congetture, bisognerebbe fare delle prove. Giovedì scorso alla LIDL ho visto uno stampo per le madeleines in silicone che costava 5 o 6 € e volevo comprarlo, prima di leggerti. Adesso, avendo questa ricetta, se lo trovo ancora, proverò anch’io a pastrugnare un po’. Ti aggiornerò sui miei disastri.
    Buona Domenica a te Francesca (se non sbaglio)

  5. Ciao Mario,
    fidati che è proprio lo stampo che non va bene. Tu però fai le tue prove con
    lo stampo del Lidl, vedrai che la ricetta sarà ottima anche con la quantità di lievito indicata.
    Aspetto di vedere i tuoi risultati.
    Buon inizio settimana.
    Francesca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.