Castagnole al pistacchio

Nella ciotola verso la farina a fontana con il lievito setacciato insieme, metto al centro lo zucchero, l’uovo, l’estratto di vaniglia, il burro a pezzetti, il liquore e il sale.
Con una forchetta inizio ad amalgamare gli ingredienti partendo dal centro, poi pian piano inizio a incorporare la farina fino a ottenere un impasto liscio e morbido, non appiccicoso.
Copro la ciotola con uno strofinaccio e lascio riposare per mezz’ora a temperatura ambiente.
Trascorso il riposo, stacco dall’impasto un pezzetto di pasta di circa 10/12 g, la faccio roteare tra le mani fino a ottenere una bella pallina omogenea e liscia. Continuo a formare le castagnole fino a terminare tutto l’impasto, le metto su un piatto in attesa della frittura.

In un tegame di acciaio con i bordi alti verso l’olio di semi di arachidi e lo metto sul fuoco a fiamma moderata. Quando l’olio raggiunge la temperatura di 170° inizio a friggere 4/5 palline per volta. Se non hai un termometro per dolci a disposizione, per capire se l’olio ha raggiunto la temperatura ottimale per una corretta frittura, ti consiglio di fare la prova con un piccolo pezzettino d’impasto; lo metti nell’olio caldo, se sale subito in superficie e frigge la temperatura è perfetta, se resta in fondo l’olio non è abbastanza caldo, se si brucia la temperatura è troppo elevata e devi lasciarlo intiepidire.

Le giro con una schiumarola, per farle cuocere bene, ci vorranno 3 minuti e saranno cotte.