Il kefir

idolcidisusy il kefir

Il kefir è abbastanza simile allo yogurt, ma mentre lo yogurt si forma esclusivamente (o quasi) per fermentazione lattica il kefir si avvale anche di un processo alcolico. Infatti, nella fermentazione, prevalentemente lattica, intervengono anche diverse specie di lieviti che trasformano lo zucchero in alcool e in anidride carbonica. Si presenta in grani formati da un polisaccaride chiamato kefiran. Quest’ultimo è ricco di batteri e di lieviti che fermentano il latte o altri liquidi con un buon contenuto di zucchero dando origine ad una bevanda ricca di fermenti lattici e probiotici.

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Immagine usata a solo uso editoriale

Il kefir fa bene

Perché ha un alto contenuto di nutrienti come il calcio, il magnesio, lo zinco, il fosforo, le vitamine del gruppo B come l’acido folico e la biotina, inoltre è ricco di vitamina K. Grazie ai suoi nutrienti apporta notevoli benefici al nostro organismo. Stimola il sistema immunitario, contrasta l’osteoporosi, aiuta a ristabilire l’equilibrio della flora batterica intestinale e un buon funzionamento dell’intestino e dell’apparato digerente. Possiamo trovare i grani di kefir nei negozi di alimentazione biologica, in farmacia e in erboristeria. In commercio è possibile trovarlo già pronto, ma fatto in casa è sempre meglio. Questo è il metodo che uso per preparalo, ideale la mattina per una sana colazione, in cucina e ovviamente per fare dolci.

Il kefir fatto in casa:

Metto 2 cucchiai di grani di kefir in un barattolo di vetro senza riempirlo fino all’orlo, Aggiungo 500 ml di latte vaccino. Copro il vaso con il coperchio e lo conservo a temperatura ambiente (d’estate lo metto in frigo). Lascio fermentare la miscela per 48 ore. Ogni tanto gli do una mescolata e infine lo filtro con un colino a maglie strettissime. Lo conservo in frigo per qualche giorno.