Pizze bianche pasquali

della nostra amica Anna Rita tradizione ed innovazione in cucina

Paese che vai .. tradizioni che trovi….

Questa ricetta mi è stata data da una carissima amica di mia madre ed io la custodisco gelosamente nel suo ricordo.

Ho sempre amato le tradizioni ..e quelle culinarie non sono certo da meno delle altre.. perché in ogni piatto ..in ogni dolce ..in ogni pietanza ..nel loro interno non ci sono solamente ingredienti ..ma storia e profumi delle nostre case ..dei nostri cari e per questo vanno amate e rispettate tutte.

Il nostro Paese né ricchissimo ..ogni regione ..ogni città …paese ..borgo ..casa.. hanno da regalarci del loro ..ed a noi non resta altro che tenere in vita il tutto

Uova ..farina ..zucchero..scorza di limone e arancia..semi di anice..uvetta.

Sono racchiusi in questi elementi basilari il segreto della ricetta della Pizza Bianca ..uno dei prodotti più antichi della tradizione Pasquale dei Monti Prenestini che a Labico viene chiamata ” Pizza pe’ tera ” perché resta bassa come una pagnotta di pane….accompagnata dal salume Corallina..altro prodotto tipico della zona

INGREDIENTI

Kg 2 e mezzo di farina 00
n 13 uova
gr 150 di margarina
gr 500 ricotta ( io uso di pecora ma va bene anche di mucca)
Kg 1 zucchero
n. 1 limone grattugiato e spremuto
n. 2 arance grattugiate e spremute
ml 250 di latte
n. 1 lievito pane degli angeli
n 1/2 bicchiere di mistra’ ( va bene anche sambuca o cointreau)
anice in semi( a piacere la quantità )
gr 500gr di uvetta
gr 900/1000 di panetto di pasta di riporto o crescito.( panetto che si acquista anche in forno)

PROCEDIMENTO

Per prima cosa lavoriamo il panetto preso al forno e lo mettiamo a lievitare per almeno 4 ore( molto dipende dalla temperatura).

Appena quest’ ultimo sarà di nuovo bello lievitato mettiamo ammollo l’uvetta..in una ciotola battiamo le uova con lo zucchero e nel mentre in una pentola grande lasciamo sciogliere la margarina con il latte….deve essere tiepido..appena sciolto piano piano unire le uova battute con lo zucchero lasciando intiepidire il tutto ..si formerà tipo una crema liscia.

In un recipiente grande metteremo la farina.. la bustina del lievito pane degli angeli..gli agrumi grattugiati ..la ricotta…l’ uvetta scolata e ben strizzata..i semi di anice…il panetto di lievito ..il succo dei due agrumi ..il liquore..ed infine un po per volta la cremina ottenuta dall’ unione delle uova..zucchero.. margarina e latte.

Ovviamente ogni volta che si aggiungono prodotti va sempre mescolato bene.

Lavorate con energia il tutto sempre dentro il recipiente..un po faticoso..ma poi ne sarete ripagati.

Detto ciò ..dopo avere lavorato il composto per minimo un quarto d’ora..coprire il recipiente con una tovaglietta e mettere a lievitare per tutta la notte.

La mattina dopo ..quando il tutto avrà lievitato il doppio..lavorate di nuovo l’ impasto ..

ma questa volta su un piano di lavoro aiutandovi con un pizzico di farina..o ancora meglio un po’ di olio ..per poi formare delle pagnottelle più o meno della stessa grandezza..le mie circa 850gr l’ una..

poi adagiarle sopra della carta forno mettendole tutte bene in fila distanziate tra di loro sopra la tavola di legno …prima di coprirle con una tovaglia e coperta…aiutandovi con un bicchiere di vetro farete delle coppette sopra ogni pizza ( guardate foto) aiuteranno alla nuova lievitazione che sarà all’ incirca di altre quattro ore( sempre solito discorso ..dipende dalla temperatura).

Quando saranno belle lievitate prendetene due per volta per la cottura con forno preriscaldato a 180X 20 /30 minuti…ma prima di infornare schiacciatele un po con le mani ..fate di nuovo coppette …spennellate con tuorlo d’ uovo e mettete confettini.

Buon lavoro a voi tutti

P.S.: Come abbiamo detto più volte ogni forno è a se..il mio ventilato ..io ne metto due per volta cercando di tenerle il più basso possibile di piano…altrimenti troppo sopra possono tendere a spaccarsi

Attenzione quando unirete le uova con il latte e la margarina il tutto non deve arrivare ad una temperatura elevata..ma tiepido ..tanto da poterci tenere la mano dentro..questo servirà per regolare il calore