Il pancotto (o panadèa in dialetto veneto) è una zuppa preparata con pezzi di pane raffermo ammollati in acqua, brodo o latte e condita a piacimento, in questo caso con pancetta affumicata, formaggio grana grattuggiato e salvia.
Si tratta di un piatto tipico della tradizione contadina del centro-nord Italia che varia da zona a zona, ma anche da famiglia a famiglia. Infatti una volta si preparava con ciò che si aveva in casa (talvolta solo un po’ d’olio) ed era un modo per recuperare il pane avanzato.
Inoltre, grazie alla sua consistenza, veniva usato per svezzare i bambini e per alimentare i convalescenti.
Nonostante venga catalogato come piatto povero, negli anni il pancotto si è arricchito di diversi condimenti, diventando così un piatto unico e nutriente.
Quindi, se avete del pane avanzato dai giorni precedenti, vi consiglio di provare questa ricetta in questa variante davvero molto gustosa!
Per riutilizzare il pane raffermo in versione dolce provate la pinza veneta.
Ingredienti
Passaggi
Per prima cosa mettete a rosolare la pancetta con l’olio.
Poi tagliate il pane a pezzettoni e mettetelo in una pentola capiente.
Dopodiché aggiungete l’acqua, il latte e la salvia e portate sul fuoco.
Ora fate bollire sempre mescolando, finché il pane non si sarà spappolato e rappreso un po’. Ci vorranno circa 15 minuti a fuoco medio-basso. Durante la cottura salate e pepate.
A questo punto spegnete il fuoco e aggiungete la pancetta con il suo olio, le uova, il burro e infine il formaggio grana, mescolando dopo ogni ingrediente.
Ed ecco che il vostro pancotto è pronto. Gustatelo caldo!
Conservazione
Il pancotto si conserva in frigo in un contenitore ermetico o con pellicola trasparente per 2-3 giorni.
Dosi variate per porzioni