Brasato al vino rosso. Perfetto per un giorno di festa, per una domenica in famiglia o tutte le volte che volete deliziarvi con un secondo di carne dal gran gusto e carattere, il brasato di manzo è il piatto che fa per voi.
Un piatto tradizionale, che richiede tempo e dedizione, ma se preparato come si deve, tutto il tempo impiegato viene ripagato al primo assaggio.
Sì, perché realizzarlo è molto facile, l’unica cosa dobbiamo prenderci è un di tempo.
Parlando con la mia carissima amica Annalisa “che io adoro e le voglio un mondo di bene” su cosa cucinavo io gli ho risposto ; “il brasato” e lei mi ha subito risposto che buonooooo e cosi ci siamo confrontate sulla preparazione degli appunti delle nostre rispettive mamme con ottimi consigli .
Io per realizzarlo utilizzo il cappello del prete la parte del manzo molto tenera, fragrante che si presta bene per cotture lente e prolungate..
Il vino rosso deve essere bello corposo. Scegliete un vino rosso di qualità che rilascerà tutto il sapore durante la lunga cottura.
Le verdure classiche sono cipolla, carota e sedano, io metto anche grani di pepe nero, so che molti usano l’alloro, comunque una foglia lo messa. Io prediligo il rosmarino ed un pizzico di pepe, tutti questi profumi conferiscono sapore e carattere alla carne.
Si inizia marinando la carne per 10 ore, quindi personalmente sfrutto la notte preparando la carne con la marinata la sera prima per poi procedere il mattino successivo con la lenta cottura di 3 ore.
Il brasato solitamente si serve con un accompagnamento delicato, per tenere testa al suo ricco sapore: l’ideale è un purè di patate oppure una porzione di morbida polenta.
Se preferite, potete servire il vostro brasato con un contorno di verdure di stagione, con patate al forno, con tenere carote. Un accompagnamento perfetto per il brasato è la salsa verde.
Ed ora non vi resta che prendere nota della ricetta per portare in tavola un brasato al vino tenerissimo e gustoso.
Ingredienti
Brasato al vino
Occorre
- Energia 267,31 (Kcal)
- Carboidrati 9,94 (g) di cui Zuccheri 1,65 (g)
- Proteine 28,90 (g)
- Grassi 10,24 (g) di cui saturi 2,28 (g)di cui insaturi 0,06 (g)
- Fibre 1,37 (g)
- Sodio 2.050,86 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 150 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
Brasato al vino
Procedimento
Per prima cosa vi consiglio di farvi legare la carne con spago alimentare dal vostro macellaio di fiducia.
Dopo aver pelato e lavato le verdure tagliatele a pezzi grossolani, adagiate la carne in una pirofila o una teglia, versate il vino rosso, insaporite con le verdure, un pizzico di pepe e il rosmarino, coprite con pellicola e fate riposare per 8/10 ore in frigorifero.
Togliete la carne dalla marinatura e asciugatela benissimo.
Tenete da parte la marinata e le verdure.
Separate le verdure da vino e teniamole da parte.
In un tegame abbastanza ampio da contenere la carne, scalda l’olio e rosola la carne su tutti i lati fino a ottenere una bella crosticina color nocciola.
(Un consiglio usate un cucchiaio o due per girare la carne non dovete forarla con la forchetta).
Aggiungi anche le verdure scolate dal vino, falle rosolare e insaporire.
Regola di sale, versa un paio di mestoli di vino della marinatura tenuto da parte e cuoci a fiamma molto bassa per circa 3/4 ore, coprendo con il coperchio.
In questa fase, controlla la carne e girala per una cottura uniforme.
Quando la carne sarà tenera, toglila dalla pentola e fasciala con un foglio di alluminio.
Dal fondo rimasto nel tegame elimina la parte legnosa e coriacea delle erbe aromatiche, quindi trita con un frullatore a immerisone.
Taglia la carne a fette dello spessore di circa 1 cm e servile irrorandole con il sughetto che hai preparato: il tuo brasato al vino è pronto.
Se vi piace servitela con poco di polenta.
Buon appetito.
Consigli
Il cappello del prete è un taglio di carne che cede il suo nome alla forma allungata, con una venatura di cartilagine nella parte centrale. Ti consiglio di farlo legare dal tuo maccellaio o pure fallo tu cosi ci aiuta a trattenere i suoi succhi e a tenerlo bello morbido e succoso.
È molto usato in cucina poiché molto versatile e adatto alle cotture prolungate, che lo rendono morbido e molto tenero.
Durante la cottura tieni la carne sotto controllo, mescola di tanto in tanto e, se necessario, aggiungi altro vino.
Puoi conservare il tuo brasato per un paio di giorni in frigorifero all’interno di un contenitore ermetico.
Puoi anche congelarlo separandolo dalla salsa al vino di accompagnamento.
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