Challah: Il pane Brioche al cioccolato

Il Pane Challah e’ un pane tradizionale Ebraico a forma di treccia consumato nei giorni di festa. L’ Challah si pronuncia con la “C” silenziosa cioe’ “Hollah” con la prima “a” un po’ chiusa.

Challah

Di solito e’ pane bianco, ma siccome si usa molto qui in America per fare i Frech toast (detto anche Pain Perdu) ho pensato che magari farlo al cioccolato non sarebbe male 🙂 Cosi’ ho provato ed indovinate un po’? E’ venuto buonissimo, quindi….voglio condividerne la ricetta con voi.

Challah

PANE CHALLAH AL CIOCCOLATO

Livello medio

Tempo occorrente 4 ore incluso tempo di lievitazione

Ingredienti per una pagnotta da circa 20 fette

1 cucchiaio (10 g) di lievito secco in granuli

4 cucchiai colmi di zucchero di canna

175 ml di latte intero tiepido

1 espresso zuccherato (circa 4 cucchiai colmi)

1 cucchiaino di sale marino

4 tuorli d’uovo

55 g di burro fuso ~non salato

425 g di farina

45 g di cacao di ottima qualita’

1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia

Facoltativi:

Una manciata di bacche di cacao oppure nocciole tritate

Una manciata di gocciole (piccole gocce) di cioccolato

Challah

COME SI FA’:

Mettete il lievito secco, lo zucchero ed il latte nella ciotola di un mixer. Quando il lievito si sara’ attivato, dopo circa 5 minuti, aggiungete la farina precedentemente setacciata con il cacao ed il sale.

I tuorli, a temperatura ambiente, l’espresso zuccherato, la vaniglia ed il burro fuso.

Con il gancio a farfalla, impastate bene per circa 7 o 8 minuti. L’impasto sara’ appiccicoso.

Unite le gocce di cioccolato e le bacche di cacao, o nocciole. Continuate ad impastare per un totale di 10 minuti.

Ricoprite il panetto con dell’olio vegetale e lasciatelo lievitareChallah

finche’ sara’ raddoppiato di volume.

Ricopritelo con un panno per

non farne ascigare la superficie.

Nel frattempo riscaldate il forno a 180 gradi.

Una volta raddoppiato di volume, cioe’ circa dopo un’oretta, prendete l’impasto e dividetelo in tre porzioni dello stesso peso.

Seguendo il diagramma qui sotto, formate una traccia non troppo stretta. Se rimane troppo stretta, lievitando, la treccia tendera’ a “strapparsi” e non rimarra’ compatta.

challahOra spennellate la superficie del pane con un rosso d’uovo oppure con della panna liquida. Se volete spolverate con della granella di zucchero. Lasciate di nuovo riposare l’impasto per circa 45 minuti o fiche’ di nuovo raddoppiato di volume.

NOTA: io consiglio di formare la treccia direttamente sulla placca da forno che userete perche’ altrimenti si deformera’ nell’atto di trasferirla.

Infornate per circa 30 minuti, facendo la prova stecchino.~

Lasciate raffreddare prima di affettare il pane, altrimenti sara’ troppo morbido.

Challah

ECCO PER VOI DUE RICETTE CHE POTETE FARE CON QUESTO PANE:

1~http://blog.giallozafferano.it/growingupitalian/pudding-di-pane-integrale/

2~http://blog.giallozafferano.it/growingupitalian/ecco-il-french-toast-ricetta-di-riciclo/

Ed ora, non vi resta che divertirvi.

Challah

Enjoy!

 

Pubblicato da growingupitalian

Salve! Vivo tra due mondi, ma con i piedi per terra. E' un lusso poter scegliere il meglio di entrambi. La vita mi ha fatto questo regalo, e lo voglio condividere con Voi!! Sono nata negli anni 60 in Italia. Il mondo della televisione in Bianco e Nero, senza cibi GMO, senza smart phones. La mia infanzia e' stata costellata di persone incredibili e memorie indelebili della mia famiglia. Ora, 50 anni dopo e 10 mila km di distanza apparte, tutte queste memorie hanno contribuito ad arricchire la mia vita ..dopotutto, una ragazza puo' lasciare l'Italia, ma l'Italia non lasciam mai le sue ragazze!.Hello all. I live in between two worlds (USA and Italy) but I'm really grounded. I believe it's a luxury to be able to pick and choose the best of both. I've been given that gift and I'm sharing it with you. I was born in the 60's in Italy. Black and White pictures, no GMO, no tablets, no computers or cell phones. My childhood was starred by people and memories. It sure takes a village to raise a child...and a great family. I was blessed to have all of the above. Now, fast forward 50 years, 10,000 kilometers away. My life is richer than ever because of my upbringing. I have stories...lots of stories I will share with you. Afterall, A GIRL might leave Italy, but Italy NEVER leaves the girl!

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