PANE CHALLAH DECORATIVO~ Centrotavola d’effetto

Challah e’ il nome del pane lievitato con uova e burro, che viene tradizionalmente mangiato dagli Ebrei nel loro Shabbath. E’ un pane delle grandi occasioni e delle feste. Qui si trova nella classica forma intrecciata, di 3 o piu’ capi. Si trova un po’ dappertutto ormai, e viene usato soprattutto per il French Toast, una colazione Americana molto tipica.

La ricetta per il mio French Toast con pane Challah o Brioche vecchio la trovate cliccando qui.

Il pane Challah e’ fondamentalmente una brioche, ma io la porto ad un livello estetico ulteriormente …..elaborato. Voi pero’ potete farla come credete. Se vi piace la mia versione, seguite la mia ricetta passo passo.

Accendete la planetaria….si parte!

CHALLAH BREAD ~ PANE CHALLAH DECORATIVO

Livello: Medio

Tempo occorrente: circa 4 ore inclusa cottura e raffreddamento

Ingredienti per l’impasto:

500 gr di farina Manitoba

3 cucchiai di zucchero

2 uova a temperatura ambiente piu’ un tuorlo per la glassatura

60 gr di burro a pomata

180 ml di latte tiepido

1 cucchiaio di lievito secco in granuli

1 cucchiaio colmo di sale

COME SI FA’:

Nella ciotola della planetaria mettete il lievito e lo zucchero. Aggiungete il latte tiepido e mescolate bene. Lasciate che il lievito si attivi, formando la classica schiuma in superficie.

Ora aggiungete il resto degli ingredienti e, con il gancio ad uncino, mescolate a velocita’ media per almeno 10 minuti. L’impasto avra’ formato una massa intorno al gancio.

Rimuovetelo e mettete l’impasto in una ciotola imburrata, al riparo da correnti d’aria ed in luogo caldo ed asciutto.

Una volta raddoppiato di volume ~occorre circa 1 ora~ dividetelo in 4 parti non preoccupatevi di essere esatti. Anzi. 

 

Usate la piu’ piccola (ad occhio) per formare il tronco del nostro albero. Ricavatene 3 corde che intreccerete. Ponete la treccia cosi’ ottenuta su di una teglia da forno grande.

Fate attenzione a che le estremita’ della treccia siano ben chiuse e rincalzate, altrimenti si apriranno in cottura.

Ora con il secondo pezzo d’impasto e meta’ del terzo, ricavate dei cordoni che taglierete a pezzettini (come per fare gli gnocchi).

Stendete ciascun pezzettino in cordini di circa 8 cm di lunghezza. Chiudeteli a cerchio. Questi diverranno le vostre foglie dell’albero. Cercate di dargli una forma irregolare ma rotondeggiante, come la chioma di un albero.

Cominciate dal punto piu’ lontano dal tronco, disegnando la parte esterna della chioma. Formate cerchi concentrici. Cuocendo si “incolleranno” tra loro, ed in fase di lievitazione si espanderanno riempiendo le cavita’ dei cerchietti.

 

 

 

Con la quarta ed ultima parte dell’impasto,piu’ un pezzo della terza avanzata ricavate dei cordoni lunghi, 6 o 8…a seconda di quanta pazienza avete 🙂

Con questi andrete a decorare la base del tronco ed abbellire l’albero. Io oggi ho formato un cuore, qualche volta formo delle chiocciole, qualche altra invece faccio le radici dell’albero.

 

Sbizzarrite la vostra fantasia! Potete usare delle olive nella chioma per la versione salata oppure ciliegie nella versione dolce.

Ora spennellate l’albero con un rosso d’uovo battuto insieme ad un filo d’acqua.

Lasciatelo lievitare fino al raddoppio di volume, circa 45 minuti.

Nel frattempo pre riscaldate il forno a 180 gradi (io ho il forno ventilato)

Cuocete per 30 minuti o finche’ la superficie dell’albero sara’ bella dorata.

Lasciate raffreddare totalmente prima di rimuoverlo.

Enjoy!

Pubblicato da growingupitalian

Salve! Vivo tra due mondi, ma con i piedi per terra. E' un lusso poter scegliere il meglio di entrambi. La vita mi ha fatto questo regalo, e lo voglio condividere con Voi!! Sono nata negli anni 60 in Italia. Il mondo della televisione in Bianco e Nero, senza cibi GMO, senza smart phones. La mia infanzia e' stata costellata di persone incredibili e memorie indelebili della mia famiglia. Ora, 50 anni dopo e 10 mila km di distanza apparte, tutte queste memorie hanno contribuito ad arricchire la mia vita ..dopotutto, una ragazza puo' lasciare l'Italia, ma l'Italia non lasciam mai le sue ragazze!.Hello all. I live in between two worlds (USA and Italy) but I'm really grounded. I believe it's a luxury to be able to pick and choose the best of both. I've been given that gift and I'm sharing it with you. I was born in the 60's in Italy. Black and White pictures, no GMO, no tablets, no computers or cell phones. My childhood was starred by people and memories. It sure takes a village to raise a child...and a great family. I was blessed to have all of the above. Now, fast forward 50 years, 10,000 kilometers away. My life is richer than ever because of my upbringing. I have stories...lots of stories I will share with you. Afterall, A GIRL might leave Italy, but Italy NEVER leaves the girl!

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