Orata gratinata al limone

Orata gratinata al limone 

 

Orata gradinata al limone
Orata gratinata al limone

Le  specie più allevate nei mari italiani sono: la spigola (o branzino)e l’orata. Come per l’orata, la carne del branzino ottenuta dal l’animale selvaggio è estremamente differente rispetto a quella ricavata dalla specie in allevamento. A livello gastronomico, l’orata rappresenta una specie estremamente ambita in virtù della qualità e delle composizioni delle sue carni. L’orata si presta a tutti i tipi di cottura: dal filetto in padella al ripieno della pasta fresca, dal sugo per la pasta secca al pesce intero al forno o al cartoccio.L’ orata selvatica vanta un livello di adiposità inferiore rispetto a quello dell’animale allevato, aspetto che ne modifica sensibilmente l’utilizzo è la contestualizzazione nella dieta.Dal punto di vista salino, l’orata è ricca di potassio fosforo ma soprattutto di ferro…

Ingrediendi x 4 persone:

limone:2

Aglio: 2 spicchi

Origano:1 cucchiaino

Peperoncino:a piacere

Vino bianco: 100 ml

Olio extravergine d’oliva

Pepe in grani: q.b.

Per il condimento:

limone:1

insalata a piacere

sale q.b.

Preparazione:

Eviscerate, lavate ed asciugare l’orata, senza togliere le squame.Versatevi dentro il vino, 80ml di olio extravergine d’oliva, il succo di limoni, l’aglio tagliato a pezzetti e sale q.b. Con una frusta sbattere gli indigeni fino ad ottenere un composto denso e cremoso, aggiungere gli aromi e mescolate un po’.  Adagiatevi il pesce e bagnatelo da entrambi i lati. Lasciatelo nella marinatura per un ora, rigirandolo spesso per far sì che abbia la stessa marinatura nei due lati.Arroventate una griglia sul fuoco, poi quando raggiungerà una temperatura alta abbassate la fiamma; passate il pesce sulla griglia e fatelo cuocere, sempre a fiamma bassa per almeno 15 minuti x lato, bagnandolo spesso con la marinatura, A cottura ultimata, sfilettatelo velocemente, per non farlo raffreddare, e porzionate nei piatti con un po’ di marinatura. Nel frattempo preparate il vostro condimento, che servirà da fondo sul piatto nel quale adagerete i filetti di pesce subito dopo la cottura. Nel caso non abbiate la possibilità di trovare un’orata ,o un dentice o qualche altro pesce bianco indicato nella ricetta , potete acquistare delle orate d’allenamento 🙂

Pubblicato da graziamareemonti

Persona Solare Abbastanza rispettosa