Krapfen

Krapfen

Krapfen sono  dolci lievitati fritti tipici del Trentino Alto Adige, in origine venivano preparati durante il Carnevale, ma a Bolzano e provincia  si possono trovare freschi ogni giorno dell’anno in ogni panetteria o pasticceria. Non è difficile preparare i krapfen piuttosto è complicato trovare la giusta temperatura per friggerli, se l’olio è troppo caldo si bruciano all’esterno e rimangono crudi all’interno.


Difficoltà: media
Metodo di cottura: fornello
Tempo di preparazione: 3 ore
Tempo di cottura: 20 minuti

Ingredienti

  • 300 g farina Manitoba
  • 200 g farina 00
  • 200 ml latte
  • tuorli
  • 5 g sale fino
  • 25 g lievito di birra fresco
  • 80 g zucchero
  • 80 g burro (a temperatura ambiente)
  • 3 cucchiai grappa
  • buccia grattugiata di un limone piccolo biologico
  • 1 bustina vanillina
  • q.b. crema pasticcera o confettura di albicocche
  • q.b. zucchero a velo
  • q.b. olio di semi di arachide

Preparazione

Scaldare leggermente il latte, versarlo in una terrina. Unire il lievito e farlo sciogliere bene, aggiungere lo zucchero e 150 g di farina Manitoba prelevandola dalla quantità indicata tra gli ingredienti. Mescolare bene, coprire con pellicola da cucina e porre a lievitare nel forno spento, con la lucina accesa per 1 ora.

Versare le farine restanti una ciotola capiente, aggiungere i tuorli d’uovo leggermente sbattuti, la buccia di limone, la grappa, la vanillina, il burro, il sale e amalgamare bene.

Aggiungere il contenuto della terrina che avete precedentemente fatto lievitare, lavorare bene, dapprima con un mestolo, poi con le mani. Lavorate l’impasto senza aggiungere altra farina, otterrete un panetto morbido che non si attacca alle pareti. Coprire con pellicola e porre nuovamente a lievitare nel forno spento ma con la lucina accesa per due ore.

Trascorse le due ore, dividete l’impasto in parti di circa 70 g l’una che modellerete a forma di pallina e porrete sulla spianatoia infarinata non troppo vicine le une alle altre. Fate lievitare nuovamente per circa un’ora senza coprirle.

Scaldare l’olio di semi in una pentola dai bordi alti e non troppo larga, calcolate che i krapfen dovranno essere immersi per metà e che aumenteranno parecchio, quindi non dovranno toccare il fondo. Ora parliamo di temperatura! Io non sono andata oltre i 160°C, per mantenere questa temperatura costante ho posto la pentola sul bruciatore più piccolo del fornello e ho messo anche uno spargifiamma.

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Quindi iniziate con un Krapfen e vedete se la temperatura è ok, dovrete lasciarli cuocere 2-3 minuti per parte, devono dorare, ma non troppo, io per essere sicura ho infilzato ogni Krapfen con uno spiedino per vedere se all’interno fosse cotto bene. Scolare i krapfen e porli su un vassoio coperto con carta assorbente. Una volta, freddi con l’aiuto si una tasca da pasticcere, farcirli con la crema o la marmellata, quindi spolverarli con lo zucchero a velo. Ma quanto sono buoni? 🙂


 

 

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