Viaggiare è un’esperienza che arricchisce. Purtroppo io non viaggio molto e la cosa mi lascia un vuoto che cerco di colmare ascoltando l’esperienza di viaggi altrui e provando ad assaporare qualche piatto tipico riproducendolo a casa in pranzi o cene speciali.
Quello che vi presento oggi è la fideua, un piatto valenziano simile alla paella, ma che si differenzia per la presenza di una particolare pasta, detta fideo, da cui il nome del piatto, al posto del riso.
Il fideo non è facile da trovare, ma essendo la loro forma tonda e allungata, può essere sostituita dai nostri spaghetti spezzati o dalla gramigna.
Proprio come la paella la fideua può essere preparata utilizzando carne o verdure, anche se la più nota è quella ai frutti di mare.
Si narra che il piatto sia nato su un imbarcazione ad opera di un cuoco che si trovava sprovvisto di riso. L’abbinamento piacque molto, tanto da diventare poi un piatto tipico.
Io vi presento la fideua ai frutti di mare. A noi è piaciuta davvero tanto e spero lo stesso anche a voi.
Ingredienti
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360 g fideo (o spaghetti spezzati)
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1.5 kg Frutti di mare
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180 g Peperoni rossi
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q.b. Pomodorini
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1 spicchio Aglio
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1 Scalogno
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2 bustine Zafferano
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q.b. Timo
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q.b. Prezzemolo
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100 ml Vino bianco
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Olio extravergine d'oliva
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q.b. Brodo di pesce
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Pepe
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Sale
Preparazione
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Scaldare l’olio in una pentola insieme all’aglio e lo scalogno tritato. Unire i peperoni e i pomodori tagliati a piccoli pezzi, far insaporire un paio di minuti e aggiungere i frutti di mare. Irrorare con il vino e far sfumare.
Sciogliere lo zafferano in poca acqua calda e unirla al sugo, salare, mescolare bene e aggiungere la pasta.Coprire con brodo di pesce (io ho usato quello di dado) e cuocere come se fosse un risotto, aggiungendo il brodo poco per volta fino a cottura della pasta. Infine aromatizzare con timo, pepe e prezzemolo e servire