Ah che battutona! 😀 Oggi secondo le interpretazioni del calendario Maya ci sarebbe dovuta essere la fine del mondo… beh per fortuna si sbagliavano! 🙂
Oggi vi presento questi panini, secondo me i più buoni che abbia mai fatto fin’ora! 🙂
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Da un bel pò di tempo uso solo il licoli (lievito in coltura liquida) per fare i miei lievitati — > qui trovate le spiegazioni… a mio avviso molto più pratico nell’uso e più buono nel sapore rispetto al lievito madre —> qui la spiegazione di come crearlo.
Se non usate nè il licoli nè il lievito madre niente paura! 🙂
I fattori più importanti da tener presente quando si fanno le conversioni è la temperatura dell’ambiente e la vivacità del proprio lievito: per un ambiente sui 20-22° e un lievito “arzillo” un cubetto di lievito corrisponderà a 300 gr di lievito madre e a 250 gr di licoli.
Ovviamente cambiano di molto i tempi di lievitazione e nel caso del lievito di birra ci saranno un pò più di liquidi da aggiungere rispetto al lievito madre e ancor di più rispetto al lievito liquido.
Andiamo alla ricetta, che ho elaborato dopo vari esperimenti bilanciando quantità diverse di acqua e farina
Per 4-6 panini di pezzatura medio-grande (in genere faccio doppia dose)
- 450 gr di farina
- 130 gr di poolish di licoli (o mezzo cubetto di lievito o 150 gr di lievito madre)
- 250 gr di acqua (per gli altri lieviti regolatevi ad occhio)
- un cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- un cucchiaino di sale
Il poolish di licoli lo ottengo così: premesso che in genere impasto la sera in modo che lieviti tutta la notte, la mattina tolgo dal mio vasetto che è in frigo 30 gr di licoli, li mescolo in una ciotola con una forchetta con 30 gr di acqua e 30 gr di farina manitoba. Chiudo con pellicola trasparente e lascio riposare fino a metà pomeriggio. All’impasto precedente aggiungo 100 gr di acqua e 100 gr di manitoba, mescolo, chiudo e lascio riposare fino a sera. Prima di andare a dormire faccio l’impasto vero e proprio.
Mescolate il poolish con l’acqua a temperatura ambiente.
Aggiungete la farina, il sale e l’olio, mescolate ben bene fino ad ottenere un composto morbido e anche un pò appiccicoso.
Ungete una ciotola abbastanza capiente, versate l’impasto, coprite e fate lievitare per tutta la notte (con il lievito di birra serviranno un paio di ore).
Al mattino mettete un pò di farina nella spianatoia e versate l’impasto, spolverate con altra farina e iniziate a lavorare delicatamente l’impasto senza sgonfiarlo.
Tagliate l’impasto in pezzi e fate delle pieghe arrotolando ogni panino su se stesso.
Disponete su carta forno e lasciate lievitare nel forno spento circa 30 minuti.
Se volete ottenere una crosticina più dorata spennellateli leggermente con il latte.
Infornate a 200° per 30-35 minuti in base al vostro forno (se cuoce solo sotto metteteli a mezzo forno, se è ventilato fate attenzione che non si asciughino troppo).
Ora a voi la scelta… riempirli ancora caldi con qualcosa di dolce o di salato? 🙂
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Vorrei tanto poter servire questo pane a pranzo ma mi e’ difficile prepararlo perche’ sono in America da 45 anni e non so cosa sia la farina manitoba. Vorrei tanto un po d’aiuto e, vi ringrazio in anticipo!
Ciao! Puoi anche usare della normale farina, la farina manitoba aiuta la livitazione… puoi trovare qualche informazione qui http://it.wikipedia.org/wiki/Farina_manitoba 🙂
Ciao, e grazie per la eicetta ecco vorrie sapere in caso di sostetuire la farina normale con queslla integrale cambierà qualcosa ?
Grazie.
Ciao, se si usa farina integrale bisognerà usare un po’ più acqua nell’impasto. Se usi 100% integrale ovviamente risulteranno un po’ meno soffici ma comunque ottimi 🙂