Pasta chi taji | Ricetta calabrese
La pasta chi taji è un antico piatto vibonese, originario della Magna Grecia. Il termine dialettale Taji , proviene dal greco e significa tallo delle piante, cioè i germogli e le tenere foglie delle zucchine in periodo di non fruttificazione della pianta. (fonte)
La ricetta originale è una sorta di minestra semibrodosa con solo le foglie delle zucchine, in questo caso si tratta di una pastasciutta con fiori, foglie e zucchine 🙂 Autrice della ricetta, in questo caso, è mia zia Katia, io mi sono limitata a fotografare, mangiare e scrivere l’articolo 😀
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr di pasta, in questo caso spaghetti
- 500 gr di taji (foglie tenere di zucchine)
- 3 zucchine medie
- 10 fiori di zucca
- sale e olio extravergine d’oliva qb
Il peso delle verdure è approssimativo e varia in base ai propri gusti.
Pulire accuratamente i taji eliminando eventuali filamenti, pulire i fiori di zucca eliminando i pistilli e le estremità verdi, pulite le zucchine eliminando le estremità.
Lavate accuratamente le verdure e spezzettatele grossolanamente.
Lessate le verdure in abbondante acqua salata e a metà cottura aggiungete anche la pasta.
Fate cuocere la pasta e scolatela al dente conservando un pò di acqua di cottura della pasta da aggiungere in caso la pasta risultasse troppo asciutta.
Condite con abbondante olio extravergine d’oliva e formaggio grattugiato.
Servite il tutto ben caldo e buon appetito! 🙂
Se siete alla ricerca di idee per altri primi piatti facili e veloci –> qui trovate una bella raccolta 🙂
Per leggere l’elenco completo delle mie ricette clicca qui