Fagioli e scarola | Ricetta della tradizione
Oggi è mercoledì delle ceneri e come da tradizione cattolica ci si astiene dalla carne. Per l’occasione vi propongo questo piatto leggero, povero ma molto salutare che a me ricorda un pò l’infanzia.
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Per questa ricetta ho usato:
- 2 cespi di scarola
- 250 gr di fagioli “burrini” (fagiolo zolfino)
- un peperone essiccato
- sale e olio
- volendo aglio
La versione che preferisco per assaporare al meglio questa minestra è asciutta e condita con un pò di olio a crudo, senza fritti e soffritti vari.
La sera prima mettete a mollo i fagioli in acqua fredda e un cucchiaino di bicarbonato.
Al mattino sciacquateli e metteteli, con il peperone essiccato tagliato in due, a cuocere.
Io, come si vede in foto, li ho cotti con “u pignateu”, una pentola in terracotta generalmente usata per cuocere sul fuoco del camino, ma non avendo a casa il camino ho usato il gas.
Se non lo avete usate una pentola normale o la pentola a pressione.
Con le pentole tradizionali ci vorrà meno di un’oretta e con la pentola a pressione basteranno 15-20 minuti… dipende poi dalla qualità del fagiolo e dalla durata dell’ammollo, questi fagioli, detti appunto burrini, tendono a sfaldarsi e a sciogliersi in bocca quindi non necessitano di molta cottura.
In ogni caso aggiungete il sale solo alla fine, altrimenti la buccia diventerà dura e per lo stesso motivo, se è necessario aggiungere acqua per la cottura aggiungetela bollente.
Cotti i fagioli metteteli da parte.
Pulite e lavate ben bene la scarola, tagliatela a pezzi e lessatela per qualche minuto in acqua bollente salata.
Se volete potete saltare fagioli e verdura in una padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio oppure potete unire i fagioli cotti alle verdure con un pò del loro brodo e farle cuocere ancora un pò insieme… fate voi! 🙂
