Struffoli Napoletani di Gloria KitchenUSA

Struffoli Napoletani di Gloria KitchenUSA

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Struffoli Napoletani di Gloria KitchenUSA

Ingredienti

• 500 g Farina
• 3 Uova ed 1 tuorlo,
• 2 cucchiai Zucchero
• 75 g Burro ( o 25 g strutto)
• 1 Bicchierino Limoncello o rum,
• Scorza di mezzo limone grattugiata
• Sale q.b.
• Olio semi per friggere

Per condire e decorare:
350 g Miele
Confettini colorati (a Napoli si chiamano “diavulilli”)
Confettini cannellini (confettini che all’interno contengono aromi alla cannella)
100 g Arancia candita
100 g Cedro candito
50 g Zucca candita

Procedimento

Farina a fontana sul piano di lavoro, impastatela con le uova, il burro, lo zucchero, la scorza grattugiata di mezzo limone, un bicchierino di Rum o Limoncello e un pò di sale. Ottenuto un impasto morbido dategli la forma di una palla e fatelo riposare mezz’ora in frigo. Dividetela in palle come se lavoraste per fare gli gnocchi, tagliateli a tocchetti che disporrete senza sovrapporli su un telo infarinato.
Prima di friggerli, setacciarli e scuoterli in modo da eliminare la farina in eccesso.
Friggeteli pochi alla volta in abbondante olio bollente: prelevateli gonfi e dorati.
Sgocciolateli e depositateli ad asciugare su carta assorbente da cucina.
In un pentolino fate sciogliere il miele a fuoco basso, toglitela dal fuoco e unite gli struffoli fritti mescolando delicatamente fino a quando non si saranno impregnati di miele, a questo punto aggiungete la meta’ dei confettini e della frutta candita.
Versare il tutto su un vassoio e date la forma circolare, come una ciambella, usando le mani oleate e aiutandovi con un barattolo da mettere al centro per il buco centrale.
In seguito prendete i confettini e la frutta candita rimasti e decorate a vostra fantasia.
Appena il miele si sarà solidificato, togliete il barattolo dal centro del piatto e servite gli struffoli.

Enjoy!!!!

A fa ‘e struffoli è nu sfizio.
Cumminciamm dall’inizio:
faje na pasta sopraffina,
e po’ tagliala a palline,
cu na bona nfarinata.
Dopp’a frje. Già t’e stancate?
Chest è a parte chiù importante!
Mò ce vo’: miele abbondante
e na granda cucuzzata
(a cocozza nzuccherata).
N’è fernuto ancora, aspiette!
S’anna mettere ‘e cunfiette:
aggrazziate, piccerille,
culurate: ‘e diavulille…
Ma qua nfierno, è Paraviso!
Iamme, falle nu’ surriso!
Comme dice? “Mamma mia,
stanne troppi ccalurie
so’ pesante, fanno male?”
Si va buò, ma è Natale!