Vellutata di zucca al rosmarino, un piatto che può essere servito come un primo o, in porzioni più piccole, come un contorno da abbinare a della carne, dei crostacei o anche del pesce.
Il 16 novembre scorso, per il compleanno di mio figlio, abbiamo deciso di festeggiare a casa con i parenti e così dovevamo pensare a dei piatti che potevamo preparare prima per poterci godere la serata in compagnia piuttosto che ai fornelli. Ovviamente abbiamo cercato di realizzare un menù autunnale con prodotti di stagione e così la zucca non poteva mancare.
Tra le varie cose ho realizzato questa vellutata come contorno a delle salsicce cotte al forno. C’erano altri contorni come il purè di patate e i funghi pleurotus al forno ed ero convinta che la vellutata avanzasse.
Già pregustavo il primo che avrei preparato il giorno successivo ma mai fare i conti senza l’oste, anzi l’ospite! La vellutata è sparita però sono stata contentissima perché la soddisfazione più grande per chi cucina è alla fine, sparecchiare dei piatti vuoti.
Passiamo alla ricetta!
Ingredienti: (per 4-5 persone come primo, per 8-10 persone come contorno)
1 kg di zucca già pulita
400 gr di patate
1/2 cipolla
1 rametto di rosmarino
acqua o brodo vegetale q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
sale fino q.b.
burro 20 gr
parmigiano reggiano q.b.
Preparazione
Pulire la zucca (eliminando la buccia e i semi con relativi filamenti) e sbucciare le patate.
Ridurre entrambe le verdure a cubetti.
In una padella capiente versare un filo d’olio con la cipolla affettata e le verdure.
Far rosolare per due minuti, salare e aggiungere un po’ di acqua. Se avete del brodo vegetale sarà ancora meglio perché conferirà maggior sapore.
Unire gli aghi di rosmarino.
Coprire e lasciare cuocere per almeno 3/4 d’ora o comunque finchè la verdura non tenderà a sfaldarsi. Aggiungere sempre dell’acqua o del brodo man mano; le verdure non dovranno mai asciugarsi ma non dovranno nemmeno “nuotare”.
A fine cottura condire con il burro a pezzetti. Mescolare in modo che si sciolga e si amalgami alle verdure.
Fate raffreddare un po’ e poi passate tutto con un frullatore ad immersione.
Condire con un filo d’olio crudo e delle scaglie di parmigiano o grana.
Se volete prepararla in anticipo, come ho fatto io, ricordatevi di riscaldarla un po’ prima di servirla a tavola. Rimettetela sul fuoco ed unite un mezzo mestolo di acqua o brodo così non si asciugherà troppo.
Se avanza potete conservarla in frigo, avendo cura di coprirla. Potete utilizzarla anche come condimento per la pasta, magari aggiungendovi della pancetta a cubetti.
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E mentre preparate questa ricetta vi consiglio l’ascolto di:
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Buona!!
grazie Terry 😉