Pasta al ragù di melanzane, un primo estivo e molto gustoso, indicato anche per chi segue una dieta vegetariana. Con pochi e semplici ingredienti otterrete un piatto originale.
Avevo voglia di un primo saporito a base di verdure di stagione, tra le opzioni c’erano le melanzane e ho pensato di prepararle in maniera semplice ma comunque un po’ diversa.
Ecco che è venuto fuori questo ragù di melanzane, completamente vegetariano davvero delizioso. Mio marito, dal palato fino, quando l’ha assaggiato credeva contenesse anche un po’ di carne e invece niente grassi animali in questo piatto! A parte il parmigiano grattugiato che ciascuno è libero o meno di aggiungere alla fine. Quindi se decidete di non condire con il formaggio otterrete un primo vegano!
Ingredienti per pasta al ragù di melanzane (per 2 persone)
180 g di pasta (io ho usato i rigatoni)
1/2 melanzana
una dozzina di pomodorini tipo ciliegino o fiaschetto ben maturi
1 carota non troppo grande
1/2 cipolla grande
1/2 bicchiere di vino bianco
olio extravergine di oliva q.b.
sale q.b.
un ciuffetto di basilico
parmigiano grattugiato q.b. (formaggio senza caglio animale per i vegetariani)
Preparazione
Iniziare con il lavare i pomodorini e poi sbollentarli in acqua bollente salata per 5 minuti circa. Scolarli, farli raffreddare e spellarli.
Passarli con il passa verdure per ottenere la salsa.
Pelare la carota e tritarla finemente, procedere nella stessa maniera con la cipolla.
Lavare la melanzana a tagliarla a cubetti piccoli.
In una pentola mettere un giro d’olio, la carota, la cipolla e la melanzana. Accendere il fuoco e lasciare cuocere per un paio di minuti girando con un cucchiaio di legno. Sfumare con il vino bianco.
A questo punto unire la salsa di pomodoro, 2 mestoli di acqua e un bel pizzico di sale. Lasciare cuocere per 45 minuti circa. Se necessario allungare con un po’ di acqua durante la cottura e aggiustare di sale.
A fine cottura condire con basilico fresco.
Cuocere la pasta ben al dente. Scolarla e condirla con il ragù. Condire con una spruzzata di parmigiano grattugiato e una foglia di basilico per dare un tocco di colore in più.
Curiosità sulla melanzana: In passato veniva chiamata da dottori e botanici “Solanum insanum”, cioè malsana, cattiva, sino al punto da rendere folli. Fu Linneo a ribattezzarla col nome scientifico di “Solanum melangena” (mela cattiva). In realtà la melanzana è un tesoro della natura perché ha un bassissimo indice glicemico, quindi da consumare nelle diete anche per prevenire e gestire disturbi quali diabete e sovrappeso, ed è indicata nelle diete dimagranti, bollita o alla griglia, poiché contiene poche calorie (18 ogni 100 gr.). |
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Mentre preparate la ricetta vi consiglio l’ascolto di:
Ciao! Ma lo sai che questa tua ricetta capita a puntino! Devo svuotare il frigo prima della partenza, oramai prossima, è ho da consumare un paio di melanzane…Vado a cucinare (noi “pranziamo la sera”). Grazie. Ora relax da tutto: cucina, ricette, blog etc. ma ci “sentiamo” al rientro con tante buone pietanze…
Un abbraccio e buon relax anche a te
Un abbraccio grande e buonissime vacanze!!! Io lavorerò fino al 14, questi sono giorni di fuoco in ufficio, ma dal 15 RELAX!!!!!!!!!!!!! A presto e bacioni.