Pasta al pesto di peperoni e mandorle, un primo estivo molto saporito e colorato. Ottimo anche per chi desidera consumare tante fibre e per chi soffre di colesterolo.
Questo piatto è una valida alternativa al solito pesto ed è ottimo se avete giusto un peperone che vi avanza in frigo: troppo poco per farci un secondo o un contorno ma perfetto per un buon primo in due o tre persone.
L’utilizzo della pasta integrale è indicato per le diete ipocaloriche e per chi soffre di colesterolo alto. Comunque in generale è preferibile in quanto risulta migliore sotto il punto di vista nutrizionale.
In ogni caso seguite il vostro gusto, quindi se volete, potete scegliere di usare anche quella tradizionale.
L’aggiunta delle mandorle, del basilico e dei capperi renderà questo piatto ancora più saporito mentre il tocco finale sarà dato da una generosa grattugiata di ricotta marzotica o salata.
Ingredienti per pasta al pesto di peperoni e mandorle (per 3 persone)
240 g di pasta integrale (io ho usato le pennette rigate ma sicuramente vanno bene anche altri formati)
1 peperone giallo o rosso
20 g di mandorle spellate e leggermente tostate
2-3 pomodori rossi saporiti
qualche foglia di basilico
una ventina di capperi
1/2 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva q.b.
sale q.b.
ricotta marzotica o salata o pecorino romano (se non siete vegani)
Preparazione
Arrostire il peperone in forno e poi privarlo della pelle.
Tostare in forno le mandorle spellate per 2-3 minuti.
Sbollentare per 5 minuti i pomodori in acqua salata e privare anch’essi della buccia.
In una padella antiaderente mettere i pomodori e i peperoni ridotti a filetti insieme un filo d’olio e il sale. Far cuocere per una decina di minuti per far amalgamare i sapori.
Prelevare poco più della metà del condimento, farlo raffreddare e metterlo nel mixer con le mandorle, il basilico, l’aglio e un altro filo d’olio: ridurre tutto in salsa.
Nel frattempo cuocere la pasta, scolare al dente e saltare in padella con il condimento, compresa la salsa di peperoni e mandorle.
Impiattare e completare con ricotta marzotica grattugiata (in assenza va bene anche la ricotta salata o il pecorino). Decorare con una foglia di basilico, 2-3 capperi, una mandorla e i filetti di peperoni e pomodoro rimasti integri.
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Mentre preparate la ricetta vi consiglio l’ascolto di:
Mi piace un sacco questa pasta, bravissima
Grazie Maria Angela. Per non mangiare il solito pesto 😉
Dev’essere gustosissima questa pasta. 😉