Crudaiola alla barese, un primo piatto tipicamente estivo, leggero e fresco, si potrebbe definire un’insalata di pasta. Ottima anche da consumare fredda.
Questa la potrei definire una “non-ricetta” perché in fondo è semplicissima da realizzare tanto da non richiedere delle istruzioni. Qui a Bari è talmente un piatto comune da essere considerato “banale”, e infatti ero indecisa se pubblicarne o meno la ricetta. Ma io adoro questo primo e ad avendo una sezione dedicata alle ricette pugliesi non potevo non inserirla.
Per la preparazione del piatto ho usato le verdure biologiche di Bio&Sisto che hanno reso ancora più saporito il risultato.
Ingredienti: (per 2 persone)
180 gr di orecchiette
10-12 pomodorini ciliegino (io Bio&Sisto)
6-8 foglie di basilico (io Bio&Sisto)
ricotta marzotica q.b.
1/2 spicchio di aglio (facoltativo)
olio extravergine di oliva q.b. (preferibilmente pugliese ;))
sale q.b.
Preparazione
Cuocere la pasta in acqua salata, rispettando i minuti di cottura previsti sulla confezione.
Nel frattempo lavare bene i pomodorini e il basilico e tagliarli in piccoli pezzi.
Pulire mezzo spicchio di aglio e tritarlo bene. Questo ingrediente, oltre a fare molto bene, conferisce un gusto più deciso al piatto però c’è chi lo omette per questioni di digeribilità. A voi la scelta.
Mettere le verdure e l’aglio in una coppa. Condire con abbondante ricotta marzotica grattugiata, olio e sale.
Scolare bene la pasta, farla raffreddare qualche minuto e aggiungerla al condimento. Mescolare bene e servire. Personalmente però preferisco metterla in frigo per una mezz’oretta prima di consumarla, come se fosse un’insalata di pasta.
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[socialring]E mentre preparate questa ricetta vi consiglio l’ascolto della più popolare canzone in dialetto barese:
Mi piace moltissimo 🙂
Abbasc a la marin se venn u pesc…. ahahahaha, era da tanto che non l’ascoltavo!!! Bella questa tua idea di mettere un video musicale con le canzoni pugliesi. MI PIACEEEEEEEEEE
Grazie Mariangela! Mi fa piacere che sia gradito anche l’accompagnamento musicale scelto. Non potevo scindere la passione per la musica da quella per la cucina 😉
ma lo sai che anche io la faccio cosi?? istintivamente pero ci metto una ricotta di pecora che spezza il dolce del pomodorino… complimenti x il tuo blog, mi piace!
grazie Sonia! Anche il tuo è davvero ben fatto e interessante 😉
Anch’io ho avuto modo di apprezzare quella canzone…in puglia un tempo ero di casa…(vacanze ai trulli ) …la ricotta marzotica l’ho già sentita…ma ora che ci faccio caso non è che qui da noi al nord non si trova?
questo è un piatto che consiglio di fare più in estate con dei pomodorini freschi, rossi e saporiti e la ricotta marzotica è proprio ciò che dà il gusto particolare al tutto. Inoltre la ricotta marzotica è buona in estate perché prodotta a marzo (da cui il suo nome) mentre nel resto dell’anno, anche se la dovessi trovare in commercio, è sciapita. In inverno praticamente noi non la usiamo. In alternativa potresti provare un cacioricotta ma se torni in Puglia ti invito a mangiarne un piatto a casa mia e magari ti fai una piccola scorta di questo formaggio che purtroppo non è facile trovare fuori dai confini regionali pugliesi. A presto Tina e grazie 😉